mercoledì 20 aprile 2016

L'Antonio furioso

di Lara Secchiaroli

Pare che il sindaco Cola sia veramente inca…volato.
Sarà perché è costretto a fare i conti con i continui tagli da parte del governo?
Sarà infuriato perché costretto a tenere aperto l’ufficio anagrafe solo per 2 giorni?
Sarà perché non riesce a fare niente, oltre l’ordinaria amministrazione?
NO, è incavolato perché il sindaco di Rosora ha deciso di intraprendere il percorso della fusione per incorporazione con Maiolati, e non gli ha detto niente. Ma come si permette, il sindaco di un altro paese, di prendere certe decisioni, senza prima interpellare… LUI?!
Ma come si permette, , considerati anche i pessimi rapporti fra i due comuni limitrofi?

A parte l’ironia, che in certi casi è d’obbligo, poiché questi non si vergognano nemmeno di apparire sulla stampa con certe affermazioni, anzi, ci fanno i “pacconi”, ma il sindaco di Mergo, non ha detto più volte, anche in Consiglio, che lui preferisce rivolgersi verso l’Unione Montana? Ma LUI, dico il nostro (si fa per dire) Sindaco, quando ci dice cosa intende fare per Mergo?

Non contento di aver esternato il suo disappunto pubblicamente, il sindaco Cola, e il suo degno compare, si sono presentati anche alle due assemblee già svolte, in cui, mi dicono, si sono ritrovati in buona compagnia con altri amministratori (sempre di altri comuni, tanto per dire la serietà della classe politica in generale) a dare addosso al sindaco di Rosora e a quello di Maiolati, i quali cercavano di illustrare i motivi della loro scelta ai propri concittadini, che verrano interpellati con un referendum a maggio.

Non posso e non voglio dire niente degli altri amministratori, ma da cittadina mergana mi chiedo se il Sindaco non possa impegnare il suo tempo in maniera più utile, visto che è stato eletto a Mergo e viene ricompensato del suo impegno con le tasse dei mergani.

Ma io dico, ti sei arrabbiato? L’hai detto a tutti? Adesso basta, lascia che i cittadini di Rosora e Maiolati possano giudicare serenamente e decidere del loro futuro…altrimenti ci viene il dubbio che sei invidioso…
E invece no, non pago, si è messo d’accordo col sindaco di Serra San Quirico (ma Serra non fa parte dell’Unione Montana, che gliene frega della Vallesina?) anche per estromettere per ritorsione il comune di Rosora dalla consueta celebrazione unitaria del 25 Aprile, tra l’altro senza avvisare prima l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), la quale, ovviamente, si è dissociata, in quanto la locale sezione ANPI comprende i tre comuni ( Serra, Mergo e Rosora) e non vuole farsi coinvolgere in sterili ripicche che nulla c’entrano con la giornata del 25 Aprile.

Tra l’altro, martedì prossimo, 26 aprile, alle 18.15, ci sarà il consiglio comunale, con molta carne al fuoco: IMU, TARI, addizionali IRPEF, TASI, approvazione del rendiconto di gestione per il 2015…insomma, tanta roba, di cui non posso anticiparvi nulla, però, perché i documenti con le proposte dell’Amministrazione saranno disponibili solo venerdì 22 alle 14, come sempre all’ultimo minuto utile per rispettare i limiti di legge, previsti perché la minoranza possa studiare le proposte.  Considerato che poi il Comune, da venerdì ore 14.00, sarà chiuso fino a martedì mattina, noi della minoranza o sfruttiamo quel minuto prima che chiudano gli uffici per ritirare i documenti, oppure ce li possiamo scordare fino al giorno del consiglio stesso.

Non è la prima volta che succede; secondo voi “ci sono o ci fanno”?