venerdì 20 giugno 2014

(516) IN CONSIGLIO LE DIMISSIONI DI TIBERINI

Il nuovo Consiglio: sedie vuote per riduzione dei Consiglieri (da 12 a 10) e mancate sostituzioni
Il Consiglio comunale torna a riunirsi stasera, alle ore 20.00 (“dopo la partita della Nazionale…”), di fatto con un unico argomento in discussione: le dimissioni di Ferdinando Tiberini dalla carica di consigliere comunale e la sua surroga.
L’argomento poteva essere discusso nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio, quella del 4 giugno (vedi post precedente) in cui ho parlato di “sgarbo” ai danni del dimissionario e del Gruppo di minoranza consiliare, "amputato" di 1 dei 3 rappresentanti a cui ha diritto.

Ferdinando Tiberini ha presentato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale il 30 maggio. 
Non è certo qui il caso di discuterne le motivazioni (sulle quali, personalmente, non concordo... ma che rispetto) ma quella decisione comporta per il Sindaco e il Consiglio comunale atti e scadenze ben precisi, a termini di legge, a cui non è lecito derogare nè dilazionare.

Secondo l’art. 38, comma 8, del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali “le dimissioni dalla carica di consigliere comunale… sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Il consiglio, entro e non oltre 10 giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari…, attingendo dalla stessa Lista elettorale dei dimissionari, seguendo la cifra elettorale (in sostanza, le “preferenze”) degli altri candidati.

Considerato che le dimissioni risalivano a ben 5 giorni prima (30 maggio) sembra lecito e ragionevole ritenere che, durante la seduta del Consiglio del 4 giugno, il sindaco “non poteva non sapere” di questa circostanza. Ciononostante non ne ha informato il Consiglio né ha dato comunicazione alcuna del fatto. Perché? Tutto ciò appare francamente inspiegabile e incomprensibile, forse frutto di inesperienza o forse di qualche “cattivo consiglio”. 
Resta il fatto che, a quanto si sa, Tiberini non l’ha presa bene ed avrebbe reagito con atti formali sollecitando le Autorità preposte. Vedremo…

Sia chiaro. Il sindaco non aveva l’obbligo di trattare in quella seduta le dimissioni del consigliere Tiberini, sopravvenute alla convocazione della stessa. Poteva farlo, sarebbe stato – per mille motivi - ragionevole, corretto e utile farlo, ma non l’ha fatto. E ciò gli ha fatto scattare l’obbligo di convocare una nuova e apposita seduta del Consiglio (con 1 solo argomento, e i relativi costi...), appunto, “entro e non oltre 10 giorni” da quel 30 maggio.

A parte il fatto che il Consiglio è stato convocato per oggi (20 giugno) e quindi decisamente “fuori tempo massimo”, torno a domandarmi: “perché” un simile comportamento? 
Perché il Consiglio comunale non è stato a tempo debito informato e messo in condizione di far fronte ai suoi doveri? Perché si sono oggettivamente compressi i diritti della minoranza, con un ‘sgarbo’ che sarebbe stato meglio per tutti evitare?  A chi giova questo “catenaccio” che rallenta il gioco istituzionale e questo atto che ‘avvelena’ il clima e la partita, fin dal suo esordio?

Nella prima seduta del Consiglio comunale ho visto un sindaco un po’ impacciato  e sovrastato dall’esuberanza del suo ex. Ho avuto anche l’impressione che dietro di lui si muovano ancora alcuni personaggi che, non rassegnati ad essere tornati “semplici cittadini”, danno ancora suggerimenti e dritte, non sempre delle… migliori.

Forse mi sbaglio. Ma credo che prima il Prof. Antonio Cola si libererà di questi condizionamenti, prima farà vedere le sue vere qualità. E su quelle potremo ragionare.

-----------------
PS: L’OdG della seduta di oggi è stato scritto in modo maldestro, dando precedenza alla approvazione dei verbali, anziché alla trattazione delle dimissioni che debbono avere, invece, priorità assoluta al fine di restituire al Consiglio comunale la sua integrità ed il suo ‘plenum’. 
Segnalo sommessamente il fatto al sindaco, ai consiglieri… e alla Segretaria comunale, perché provvedano dato che non si tratta di una semplice formalità, ma di sostanza!

domenica 15 giugno 2014

(515) PRIMO CONSIGLIO COMUNALE, PRIMO "SGARBO"!

I consiglieri di minoranza Giovanni Spugni e Stefano Giaccaglia


Mercoledì 4 giugno si è insediato il nuovo Consiglio comunale che, sotto la presidenza formale del nuovo sindaco, dr. Antonio Cola, in soli 17 minuti ha sbrigato tutte le formalità di rito condensate nei 5 punti all’Ordine del giorno: 
1) Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri; 
2) Giuramento del sindaco; 
3) Presa d’atto della nomina degli assessori e del vicesindaco; 
4) Approvazione degli “indirizzi generali di governo” del Comune; 
5) Elezione della Commissione elettorale comunale.

Si parte alle 18.10. 
Il pubblico è quello di tutti i debutti dei nuovi Consigli e delle nuove Amministrazioni comunali. Formato soprattutto da supporter della lista vincente, con la presenza di tutti i candidati non eletti, e del neonato “sindaco e consiglio dei ragazzi”. Pochini (e io e Lara tra questi) quelli dell’altra Lista, quella che ha perso.

In sintesi, essendo abbastanza scontata la “candidabilità, eleggibilità e compatibilità” di tutti gli eletti, l’argomento sembrava un adempimento abbastanza tranquillo. E invece ha fatto registrare il primo, vero e grosso “infortunio” del neo sindaco Antonio Cola e del suo ‘entourage’ (ma di questo dirò nel prossimo post). 
Qui mi limito a segnalare che Augusto Ricci, primo degli eletti della Lista n. 2 “Mergo#cambiaverso” con 29 preferenze personali, avendo rassegnato le dimissioni fin dal 29 maggio, è stato sostituito da Stefano Giaccaglia, “primo dei non eletti” - con 25 preferenze - della stessa lista. E' andato ad aggiungersi a Giovanni Spugni che, con le sue 28 preferenze personali è risultato 2° degli eletti, subito dopo Ricci. 
E il terzo consigliere che spetta, per legge, alla minoranza? Curiosamente, è stato indicato in Ferdinando Tiberini, candidato sindaco non eletto, che, nonostante avesse presentato le dimissioni da 5 giorni (dal 30 maggio) è stato ufficialmente registrato come… assente e non è stato sostituito, privando, di fatto, la minoranza di 1 consigliere! Ma anche di questo si dirà nel prossimo post…  

Dopo il giuramento (“Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana”, così recita la formula di rito) il sindaco ha comunicato di aver nominato Marco Barattini vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici e l’ex sindaco Giuseppe Corinaldesi, assessore con deleghe al turismo, attività ricettive, patrimonio e manutenzione.   

Sugli “indirizzi generali di governo” il dr. Cola, dopo aver ricordato che la sua Lista aveva un programma elettorale, ha precisato che “non è adesso il caso di leggerlo perché tutti lo conoscono” e così, in modo sbrigativo, è passato al voto, che ha fatto registrare il “si” della maggioranza e l’astensione (senza obiezione alcuna) della minoranza.

Infine, la Commissione elettorale comunale. Dopo le operazioni di voto, è risultata composta, oltre che dal sindaco, dai consiglieri Diego Marzoli, Orietta Magini (per la maggioranza) e Stefano Giaccaglia (per la minoranza) quali membri effettivi. "Membri supplenti", invece, i consiglieri Paolo Corinaldesi, Diego Furlanetto (per la maggioranza) e Giovanni Spugni (per la minoranza).

Erano le 18.27 quando la seduta è stata dichiarata “tolta”. Stop. Tutti a casa. 
O meglio, tutti in gruppo, per gli ultimi festeggiamenti e le foto-ricordo.

PS: Ogni Gruppo consiliare ha nominato il proprio Capogruppo: Paolo Corinaldesi, per la maggioranza, e Stefano Giaccaglia, per la minoranza.

(514) FELICI DI ESSERE UTILI...



Ed eccole qua, dunque, le gomme dello scuolabus comunale, finalmente in ordine; se siano nuove o semplicemente rigirate, non so, ma sicuramente appaiono in migliori condizioni di quelle che abbiamo mostrato nel post precedente. Questa foto è stata scattata il 7 giugno, 2 giorni dopo la sua pubblicazione.

La mancanza di Pino Perticaroli si fa sentire. 
Era lui, infatti, che aveva la responsabilità della manutenzione dei mezzi e, da bravo Comandante della Polizia municipale, ci teneva scrupolosamente. E, statene certi, una cosa così non sarebbe mai accaduta.

Comunque, come dice il vecchio adagio, “tutto è bene quel che finisce bene” e anche ‘tantuMergo’ è contento di essere stato, ancora una volta, utile.

Quelli del Palazzo, infatti, anche se non lo danno a vedere, ci leggono e, come mi dice ogni tanto qualcuno, perfino… ci temono.

‘tantuMergo’, però, non vuole farsi temere da nessuno (tranne da chi può avere qualche problema sulla coscienza...), gli basta solo farsi sentire e far capire che... "Allora funziona"!

Buon viaggio, quindi, allo scuolabus, anche d'estate. Non si sa mai ci fosse qualche altro gruppo di amici camperisti da far scorrazzare in lungo e in largo, 'aggratise' si capisce..., per la Vallesina!

giovedì 5 giugno 2014

(513) LE GOMME "LISCE" DELLO SCUOLABUS.



Ma voi ci andreste in giro con un’auto con gomme ridotte così? E ci portereste i vostri figli? Penso proprio di no.
Ebbene, quella che vedete nella foto è la gomma della ruota anteriore destra del veicolo targato BF188AW, ossia lo scuolabus comunale.
La foto è stata scattata alcuni giorni fa, mentre il mezzo era parcheggiato, come al solito, in Via Giovanni XXIII.

Lo scuolabus, com'è ovvio, è normalmente adibito al trasporto dei bambini delle scuole.
Dunque, la questione sembra proprio meritare di essere posta all’attenzione dell’Amministrazione comunale, perchè provveda ad una verifica e, come sembra, alla rapida sostituzione delle gomme non più in forma perfetta. 

Insomma, vabbè che non si è voluto “#cambiareverso”, ma almeno… cambiamo le gomme "lisce" dello scuolabus!!!

(512) NUOVI SERVIZI (anche la ristorazione) nella Country house IL TIGLIO

La sig.ra Patrizia Febi, in sala ristoro, presenta la struttura durante l'inaugurazione.


Lunedì 2 giugno, alle ore 18.00, sono state inaugurate le nuove strutture ricettive e di ristorazione che rendono ancora più bello, attraente e funzionale la Country-house Il Tiglio di Patrizia Febi, in Via Fontisa, 2, a Mergo, a due passi dal Castello ma già in pieno ambiente e paesaggio rurale.

La partecipazione è stata quella delle grandi occasioni. 
Il parroco di Mergo, Don Giovanni Piccioni, ha benedetto la nuova struttura; presenti anche alcuni amministratori e consiglieri comunali (ma non il sindaco), e poi tanti amici, conoscenti e colleghi hanno festeggiato e si sono congratulati con i "padroni di casa": la Sig.ra Patrizia Febi e suo marito Luciano Pietrini.

I nuovi locali consistono in un appartamentino e una Sala di lettura che rafforzano la capacità di accoglienza degli appartamentini disponibili già da alcuni anni, e un Centro di ristoro e degustazione dotato di una decina di tavoli, nonché un bar. Il tutto impreziosito è da una piscina e un balcone da cui si ammira lo splendido spettacolo delle colline che si affacciano su Rosora e spaziano sulla Vallesina, fino al mare.

L’opera ha richiesto un investimento notevole, sostenuto da un contributo di Fondi UE per lo Sviluppo Rurale (Feasr), ottenuti partecipando a 2 bandi emanati a suo tempo dal GAL Colli Esini San Vicino.

Questa voglia di ricominciare e di scommettere sul futuro turistico del nostro territorio, merita tutta la nostra ammirazione anche perché non è facile creare nuova occupazione in un periodo in cui le banche stringono i cordoni della borsa e bisogna contare soprattutto sulle forze proprie.

E, dunque, BRAVI !!! Patrizia, Luciano, le loro figlie e tutti coloro che hanno dato una mano.
Mergo si arricchisce di una nuova struttura a cui auguriamo tanto, tanto successo !!!

A proposito, se volete concedervi una cenetta rurale, in un ambiente suggestivo a due passi da casa, consiglio di prenotare ai numeri 0731.813237 e/o 329.8532188.
Per info: www.countryhouseiltiglio.it e, per mandare una mail: info@countryhouseiltiglio.it

lunedì 2 giugno 2014

(511) E VABBE'... RICOMINCIAMO!

2 Giugno, ore 12.05, facciata del Municipio di Mergo
E vabbè... ricominciamo!
Lo devo ai 200 che hanno letto il post precedente ed ai tanti che mi hanno incoraggiato, facendomi arrivare il loro invito a continuare e che ringrazio di cuore.



Per tutti, riporto una email del cui mittente indico solo le iniziali (P.G.). Eccola:
"Ciao ti seguo da molto lontano...(10mila km) ti seguivo anche prima quando ero a Mergo.... trovo il tuo blog una voce "necessaria" importante e senza peli sulla lingua... se uscirai di scena lo capisco e lo rispetto, mentre invece se continuerai il tuo lavoro penso che tanti come me saranno felici di continuarti a leggere.
Non ci conosciamo direttamente, ci siamo incontrati un paio di volte davanti alla posta di Mergo alcuni anni fa, in una delle famose code che si creavano....(forse ancora è così..) e abbiamo appunto scambiato un paio di battute su questo argomento.
Grazie per il lavoro svolto finora. saluti P. G. "

Oggi, 2 Giugno, Festa della Repubblica, vi racconto quanto ho potuto constatare direttamente. 
E’ da poco suonato Mezzogiorno ma sulla facciata del nostro Municipio non sventola ancora nessun Tricolore! L’ex-sindaco (ora nuovo assessore al turismo) passeggia nei pressi e si intrattiene con un altro ex-assessore. La Festa della Repubblica può attendere…
Scatto la foto che vedete. Forse qualcuno si accorge. Verso le 13, appare il Tricolore appaiato alla Bandiera dell’Europa. 
Bello spettacolo. Meglio tardi, che mai!
Amministrazione nuova, "efficienza"... vecchia!