martedì 27 maggio 2014

(510) SUL VOTO, IL PD, IL NUOVO SINDACO... E QUESTO BLOG!

Sezione elettorale n. 1 a Mergo, in un momento di pausa.


Dunque, come si dice, i giochi sono fatti. 
1. Il succo è che, alle “europee”, anche a Mergo, il Partito Democratico dilaga e, in linea con la tendenza nazionale, si afferma come il primo partito, con un più che brillante 44,7%, mentre alle “comunali” questo dato – come è accaduto anche altrove – “vaporizza” e la lista sostenuta dal PD, che schierava alcuni dei suoi uomini storicamente più rappresentativi, con i 280 voti ottenuti, “va sotto” e non riesce ad eleggere il proprio candidato sindaco, Ferdinando Tiberini. A quella carica si insedia, invece, il prof. Antonio Cola, rappresentante dell'Altra Lista (che porta a casa 363 voti, pari al 56,4%) e di quel “blocco di consenso” e di potere, con tratti anche 'familistici', che ha dominato Mergo negli ultimi 10 anni.

2. Formulo, qui e ora, solo alcune prime osservazioni, come sempre personali.
Con 283 voti, pari al 44,7%, in un contesto di alta affluenza alle urne (oltre l’80%), il Partito Democratico può considerare molto consistente e di primaria grandezza, il consenso ricevuto. Questo fatto carica il gruppo dirigente locale di una grande responsabilità, anche se, essendo parte di un trend nazionale, i fattori del successo sono da ritenere più “esterni” che locali (insomma, è il “Fattore MR”, di Matteo Renzi, che si rivela pagante…).
La cosa si può discutere, ha già fatto discutere, dentro e fuori del PD: è un dato di fatto.
Ma, proprio per queste ragioni, si tratta di un consenso che, almeno in parte, è ancora altamente “volatile”.
Il PD, anche a Mergo, a mio avviso, dovrà cercare di “capitalizzare” questo consenso, dovrà fare di tutto per consolidarlo e di essere un po' meno "liquido". Dovrà, sempre a mio avviso, aprirsi con decisione a questa parte della società locale, in particolare ai più giovani; dovrà cercarla, chiedere che si faccia avanti, sollecitarne una assunzione di responsabilità e una sorta di “presa di possesso” del Partito, concretizzandone così un reale rinnovamento e un più solido radicamento civile e politico, sociale e culturale.

3. Sul piano “comunale”, si è insediato il nuovo sindaco Antonio Cola, detto Tonino, e finisce la sindacatura del sig.Giuseppe Corinaldesi, detto Peppe.
E’ una svolta? No. Sarà una coabitazione. Felice o difficile, questo lo si vedrà.
Giuseppe Corinaldesi e il “vecchio” (come militanza politica, si intende…) Stefano Tacconi, si posizionano, rispettivamente, al 1° e 2° posto nella graduatoria delle "preferenze", staccano nettamente tutti gli altri e ipotecano così i 2 posti nella Giunta. Giuseppe Corinaldesi, in virtù delle preferenze ottenute, sarà anche il nuovo vicesindaco? Tacconi diventerà assessore? Lo si vedrà presto. 
E’ un fatto che l’effetto-spugna di questi 2 candidati ha prosciugato il bacino delle preferenze per gli altri colleghi. Per l’effetto, i candidati più giovani - Diego Marzoli e Cinzia Ferretti - si posizionano, rispettivamente, come "ultimo degli eletti" e, con 15 preferenze, “prima dei non-eletti”  (Cinzia arriverà a sedersi in Consiglio comunale solo se qualcuno che la precede le farà posto, dimettendosi, come spero…).

Ad Antonio Cola, sinceramente, faccio tutti i miei complimenti e i migliori auguri di buon lavoro. 
Penso che ne avrà bisogno, perché amministrare un Comune, di questi tempi, non è facile, in generale, e a Mergo troverà qualche grattacapo in più, “grazioso lascito” della Amministrazione precedente.

4. Quanto al sito www.rinnovamento.eu, organo della vecchia Lista del 2009, lo chiuderò nei tempi tecnici.
Quanto a questo blog, invece, PENSO che si POTREBBE CHIUDERE.
In fondo, essendo nato come motivo di impegno e di presenza civico-politico-amministrativa della Lista “Rinnovamento per Mergo” ed essendo stato lo strumento di una azione di controllo, di proposta e di critica verso l’Amministrazione Corinaldesi, ma anche di informazione per i Cittadini, condotta "dall'esterno del Palazzo", potrei considerare l’obiettivo ampiamente raggiunto.

Tuttavia, cari miei Lettori, voglio chiedervi uno sforzo: COSA NE PENSATE di CHIUDERE “TANTUMERGO”? Dopo 510 post di onorata fatica, alcuni più appropriati, altri meno, posso considerare assolto l'impegno che mi ero assunto.
Aiutatemi a decidere. Fatemi sapere la vostra opinione. Mandatemi una email (maderloni@alice.it) o un commento sulla relativa pagina Facebook. Grazie!    

sabato 24 maggio 2014

(509) DICE FERDINANDO TIBERINI...



Incontriamo, per una chiacchierata, Ferdinando TIBERINI, sindaco di Mergo dal 2004 al 2009 e ora candidato alla stessa carica per la Lista Civica n. 2 “MERGO#cambiaverso”.

D. Tiberini, un ritorno?
R. Si. Dopo quella esperienza, interrotta per il sopravvenire di delicati problemi personali, oggi superati, ho accettato la proposta di alcuni amici di diverso orientamento politico, ma uniti nel desiderio civico di “voltare pagina” o, come si dice oggi, di “cambiare verso” alla Amministrazione Comunale.

Perché, cosa c’è che non è andato?
Gli ultimi 5 anni abbiamo visto immobilismo, inefficienza e pressappochismo.
Progetti innovativi, lanciati in precedenza, o si sono fermati o sono stati compromessi. Mergo è apparso privo di prospettiva e di relazioni significative con i Comuni vicini e nelle aggregazioni sovracomunali (CIS, GAL, ecc.).

In dettaglio?
E’ necessaria ed urgente “una chiara scelta di campo” verso la Vallesina, che è l’ambito naturale di Mergo per storia, tradizioni, economia e cultura. E’ qui che dobbiamo definire strategie adeguate di gestioni associate di funzioni e servizi comunali, per dare ai Cittadini efficienza, efficacia e costi accettabili.

Parliamo anche di “fusioni comunali”?
La prospettiva non è imminente, né scontata, ma bisogna prepararsi. Finora a Mergo si è perso tempo. Bisogna studiare il problema, informare i Cittadini e discutere. Solo dopo si possono prendere decisioni adeguate con un Referendum consultivo dei Cittadini.

Forse, i cittadini pensano ad altro. C’è una crisi che non accenna a finire…
Bisogna sfruttare meglio le opportunità che ci sono, soprattutto quelle dei Fondi Europei.
Da questo punto di vista il fallimento dell’Amministrazione uscente è totale.
Non hanno partecipato a un bando, non hanno portato nelle casse comunali un centesimo… Eppure il GAL, di cui siamo soci, ha emanato 21 bandi, approvato 47 progetti di 20 Comuni, ha assegnato quasi 6 milioni di euro di Fondi FEARS e reso possibili investimenti per 7,1 milioni di euro. Tutti i Comuni vicini hanno colto queste opportunità, ma non Mergo, dove invece ha brillato la intraprendenza dei privati cittadini…

I privati meglio del Comune?
Si. Bisogna essere riconoscenti a 2 concittadine che, con grandi sacrifici, hanno saputo intercettare contributi a fondo perduto per 124.000 €, fare investimenti per più di 300.000 €, creare o rafforzare 2 nuove strutture ricettive e 2 nuovi centri rurali di ristoro e degustazione. Questa è la vera strategia per fare di Mergo una realtà nel settore del turismo…

Ti sei presentato con un Programma molto nutrito… Qualche breve accenno…?
Pensiamo alla re-industrializzazione di aree produttive in crisi (il problema del lavoro che manca ai Mergani, sarà il nostro assillo), alla difesa dei beni comuni, a cominciare dall’acqua pubblica, alla sicurezza del territorio, a una maggiore tutela dell’ambiente, al rilancio del turismo e alla identità di “Comune bio”, alla riduzione dei costi della politica, la riqualificazione dei Servizi sociali e Culturali, ai Gemellaggi come occasione di crescita e di esperienza per i nostri giovani, ai quali riserveremo la convocazione della 1° Conferenza pubblica sui loro bisogni e desideri… Abbiamo idee ambiziose… 

Proprio ieri ho proposto un “Patto”, una sorta di “Contratto con i Mergani”, indicando con precisione “10 Cose da Fare nei Primi 100 giorni” di governo.
E le farò anche grazie ad una squadra di candidati che è un mix di innovazione e di esperienze collaudate.

Come è andata questa campagna elettorale.
Avrei voluto parlare di più di Programmi. Avrei voluto un confronto serio, con il candidato della lista concorrente, sulle cose da fare per il paese ma hanno prevalso altre presenze e altre smanie di protagonismo… Non sono mancati, purtroppo, “veleni” e “colpi bassi”, così come le iniziative affannose e dell'ultimo minuto, nella speranza di far dimenticare 5 anni di inerzia. Non sono mancate le camionate di breccia in strade di campagna a cui è stata negata fino a ieri ogni minima manutenzione. E poi merende, merende e merende... Insomma, i soliti vecchi sistemi... 
Noi, invece, abbiamo puntato fino all'ultimo volantino, sull'informazione e il ragionamento...!

C’è spazio per un ultimo appello, prima del voto di domenica…  
Innanzitutto, voglio ringraziare i Mergani per il calore e il sostegno che ci hanno dato in queste settimane. Anche ieri sera siamo stati davvero in tanti, al Boccioletto, alla chiusura della campagna elettorale. Ho sentito molto entusiasmo e tanta voglia di “cambiare verso”.

Ecco, voglio dire ai miei Concittadini che non solo è necessario ma è anche possibile guardare con fiducia al futuro e alla “Rinascita” del paese.  Insieme possiamo farcela. E dico loro:  
“VOTATECI, VOTATE LA LISTA N. 2, NON VI DELUDEREMO!”

mercoledì 21 maggio 2014

(508) LE... "BUFALE" DI IERI / 2-fine

“accurata attenzione alla ordinaria manutenzione di...ogni spazio di proprietà comunale”


Continuo la ricognizione del Programma elettorale di Insieme per Mergo, nel 2009. Come vedete, è un bollettino delle Promesse Non Mantenute o, se volete, delle Occasioni Mancate.

Su “Politiche sociali, sostegno alla famiglia e Volontariato” promisero di “continuare a finanziare il fondo di solidarietà” abbassando “le indennità del sindaco e degli assessori ed il gettone di presenza dei consiglieri comunali”; di continuare a sostenere le Associazioni (Pro Loco, Protezione Civile, Auser) e di “aiutare l’Opera Pia Conti”. Promisero anche “di istituire un servizio di trasporto tra Mergo capoluogo (sede comunale e negozio di generi alimentari), Angeli (farmacia), in modo da collegare tra loro questi luoghi, almeno una volta alla settimana”.
5 ANNI DOPO, constatiamo che il Fondo di Solidarietà è stato snaturato; le indennità di sindaco e Giunta sono state “ritoccate”, con operazione furbesca, solo alla fine del mandato; alla Pro Loco hanno semplicemente “dichiarato guerra”; dell’Opera Pia Conti hanno tentato (finora senza riuscirci) la “privatizzazione” mediante la riduzione dei rappresentanti del Comune. E la linea di trasporto settimanale Capoluogo-Angeli: chi l’ha vista?  

In tema di Sicurezza pubblica promisero di “aumentare il numero di telecamere”, “utili per realizzare un controllo del territorio, a tutela di tutti”.
5 ANNI DOPO: in effetti certe “telecamerine” si son viste, ma solo a guardia della ‘monnezza’. E, a parte i dubbi sul loro effettivo funzionamento, non pensate che la Sicurezza pubblica esigerebbe ben altri strumenti e strategie?

Sullo Sviluppo urbanistico”, “dopo l’avvio di due grandi aree di espansione” promisero di “rivisitare il piano regolatore… per garantire un’ulteriore espansione, secondo le richieste della cittadinanza, che verrà direttamente coinvolta nelle varie fasi dell’adozione” e di “individuare un’idonea area da destinare all’edilizia abitativa convenzionata”.
5 ANNI DOPO: accantonata ben presto ogni velleità urbanistica e arenate le “due grandi aree di espansione”, date troppo presto per “avviate”, la crisi di settore ha spento ogni illusione di “ulteriori espansioni” (con l’incasso dei relativi oneri di concessione). E’ “l’edilizia convenzionata”? E’ rimasta in un cassetto… chiuso a tripla mandata. Sulle bacheche comunali c’è ancora la lettera, ormai ingiallita, con cui il Sindaco chiedeva ai Cittadini i loro... ‘desiderata’.

Ben più corpose le promesse in materia di Opere pubbliche e viabilità”.
Sulle Opere Pubbliche promisero, innanzitutto, “una zona destinata a parcheggio, a Mergo Capoluogo”, e poi “una adeguata autorimessa per i mezzi comunali, in particolar modo per gli scuolabus”. Poi, per Angeli, promisero di “dare attuazione al progetto per la sistemazione dei locali sottostanti il nido d’infanzia” che “prevede la realizzazione di una nuova sala convegni, completa di arredi e di un’altra sala, adibita a mostra permanente (piccolo Museo), dove verranno esposti i reperti archeologici” che “accrescerà certamente l’offerta turistica del nostro paese”.
Non mancò, manco a dirlo, l’impegno per una “accurata e costante attenzione alla ordinaria manutenzione di strade, illuminazione pubblica e ogni spazio di proprietà comunale” (vedi foto) nonché “l’adeguamento delle strutture esistenti alle esigenze dei diversamente abili”.

Anche sulla Viabilità non scherzarono.
Si impegnarono “a modificare il funzionamento del semaforo presso il passaggio a livello, ad Angeli”; “a installare altri due rilevatori di velocità: a Mergo capoluogo e ad Angeli, lungo la SP 76”; “a realizzare …un collegamento stradale tra Angeli di Mergo e Angeli di Rosora”; “a realizzare marciapiedi che migliorino la viabilità pedonale”; “a completare il camminamento pedonale lungo la SP 76, lungo lo stabilimento Elica”. Promisero perfino di “attrezzare un punto di atterraggio per l’eliambulanza”, per cui – dissero – avevano individuato “alcuni siti idonei”, da acquistare.
5 ANNI DOPO: L’elenco assomiglia più che altro a ciò che NON è stato fatto. Un elenco di Opere mai cominciate, né progettate. Persino la biblioteca, che domenica prossima useremo come seggio elettorale, con le sue scalette, costringerà i “diversamente abili” a usare…la porta di servizio!

Su Industria, Artigianato ed Agricoltura promisero “di favorire gli insediamenti artigianali” e di sostenere l’agricoltura, “sensibili a tutte le iniziative che possano creare occupazione nel nostro territorio”.
5 ANNI DOPO si è visto come è andata. La Grande industria ha sofferto la crisi lasciando aree in declino, mentre se avete notizie a favore di artigianato e agricoltura, fatecele sapere…

Il Programma si concluse con Il Comune dei piccoli”. Qui promisero di “dare la possibilità ai più piccoli di vivere il comune a scopo didattico o addirittura per gioco. Per alcuni giorni dell’anno – dissero – sindaco e assessori saranno affiancati da analoghe cariche ricoperte dai nostri piccoli concittadini, che, in tal modo, avranno un loro sindaco, loro assessori, consiglieri e addirittura un piccolo vigile: in questo modo prenderanno contatto con la vita e il funzionamento del Comune.”  Il tutto come alternativa “alla vita virtuale dei video giochi e di internet” e per consentire loro di “vivere le realtà dei grandi.”.
5 ANNI DOPO non si è visto nulla di ciò. Solo in extremis, qualche giorno fa, è stato eletto “il sindaco dei ragazzi” mentre nulla si sa del resto (“assessori, consiglieri e piccolo vigile”). 

IN CONCLUSIONE:
Finisce qui l’esame ‘a posteriori’ del Programma elettorale 2009 di “Insieme per Mergo”.
Un Programma quasi totalmente vanificato dalla Amministrazione chiamata ad attuarlo. Insomma, TANTE BUFALE, tanto fumo ma…poco arrosto!

E dunque, cari amici, se qualcuno di voi ha dato loro fiducia 5 anni fa, pensate che se la meritino ancora?

(507) LE ..."BUFALE" DI IERI / 1° parte

dal Programma 2009 di "Insieme per Mergo"


Tempo di Elezioni, tempo di Programmi. Ma quanto sono credibili? I cittadini sono scettici. Sanno che “tra il dire e il fare… c’è (ci può essere) di mezzo il mare”!
Ma come sono andate le cose a Mergo? Abbiamo riletto il Programma elettorale di 5 ANNI FA della Lista “Insieme per Mergo”. Abbiamo constatato come molti impegni, anche solenni, sono rimasti “lettera morta”.

OGGI, la stessa Lista, dopo aver “scaricato” Sindaco e Giunta, si ripresenta con candidati “nuovi” (anche se alcuni sono piuttosto… “lavati con Perlana”) e con un nuovo Programma. Ma se risultarono INAFFIDABILI IERI, perché dovrebbe essere CREDIBILI OGGI?

In dettaglio: in materia di “Tutela dell’ambiente e risparmio energetico”, nel 2009 promisero:
-         di “estendere la pubblica illuminazione”;
-         di installare “lampioni a led alimentati da un pannello fotovoltaico”;
-    di “contenere il costo a carico dei cittadini per la tassa sui rifiuti”;
-    di “migliorare le aree verdi, mantenendole pulite e curandone al meglio la manutenzione”.
5 ANNI DOPO: l’estensione della pubblica illuminazione è stata una chimera, i lampioni a led alimentati da pannelli fotovoltaici non si sono visti. La tassa sui rifiuti, invece, l’abbiamo vista tutti: è notevolmente aumentata e si continua a pagare l’eco-tassa. E la “manutenzione del verde pubblico”? Meglio stendere un velo pietoso!

Sul Turismo, si impegnarono:
  • a installare “in uno o due luoghi più rappresentativi di Mergo, una webcam consultabile direttamente dal portale del sito internet” al fine di “permettere anche a chi si trova in altre città di osservare in tempo reale il nostro territorio”;
  • a dare “attuazione ai progetti già elaborati, ovvero il percorso pedonale a ridosso delle mura del centro storico”;
  • a “restituire al suo originario utilizzo…il “Mulì de Cello” che, secondo loro, poteva essere “destinato a vetrina dei prodotti tipici e nello stesso tempo alla produzione di energia idroelettrica…”;
  • a “sviluppare l’esperienza del gemellaggio (…) con Chevaignè, con scambi culturali e soggiorni estivi di studio per i più giovani”.
5 ANNI DOPO: nessuna struttura turistica esistente ha mai visto gli “incentivi comunali”. Per il resto, se vi piacciono le emozioni… alla Indiana Jones, il “percorso pedonale sotto le mura del centro storico” garantisce buche, avvallamenti, marmittoni sconnessi, alberi non potati e staccionate divelte!
E l’avveniristica “webcam”? Mai vista. Ma non si è vista nemmeno la “vetrina dei prodotti tipici” presso il “Mulì de Cello”… né gli scambi culturali e i soggiorni estivi di studio per i più giovani!

Sull’ Asilo nido puntavano a ospitare 28 bambini e promisero “nuove assunzioni”. Sulla Scuola Materna promisero di utilizzare le stanze del piano superiore e del piano seminterrato “per corsi di informatica, di musica, di lingue straniere e, per i più piccoli, inglese giocato”.
5 ANNI DOPO: Il Nido non ha mai superato i 21 ospiti, negli ultimi anni si è andati anche molto al di sotto e i posti di lavoro sono stati ridotti! Quanto ai “corsi di informatica, di musica, di lingue straniere e, per i più piccoli, inglese giocato” nell’ex edificio scolastico del Capoluogo: chi li ha visti?

Su “Sport e tempo libero”, promisero di:
  • “concretizzare la copertura dell’impianto sportivo di Via Colli”, realizzando “una struttura di forte attrazione” … “per lo sfruttamento dell’energia solare”;
  • “sistemare l’area di fronte al Boccioletto attualmente occupata dai campi di bocce, creando una struttura coperta polivalente, a disposizione di tutti, ma in particolar modo dei giovani”.
5 ANNI DOPO: l’impianto sportivo di Via Colli è ancora senza copertura, mentre per la sistemazione dei “campi da bocce” nell’“area di fronte al Boccioletto”… si aspetta e si spera!!!

Su Trasparenza e partecipazioneproposero il Progetto “Mergo on-line” per “dare la possibilità a tutti i cittadini di accedere via internet al sito comunale” e di “interagire con proposte, idee e, se occorre, reclami” mediante una “pagina si chiamerà CHE NE PENSI”. Venne “garantita”, infine, la creazione di 2 punti di internet-free, “in biblioteca e nella zona Angeli.”
5 ANNI DOPO: mentre si sono rispettati poco persino gli obblighi di legge, la pagina interattiva “Che ne pensi” è rimasta nei cassetti… come i 2 punti Internet-free.
(segue)

domenica 18 maggio 2014

(506) COMUNE DI MERGO? ASSENTE ... e 2 !!!



Mercoledì 7 maggio, si è svolta l’Assemblea dei Soci del GAL Colli Esini San Vicino per esaminare e prendere le conseguenti decisioni, il Bilancio chiuso al 31.12.2013.

L'Assemblea è l’appuntamento annuale che permette agli 85 Soci del GAL di avere notizie sullo “stato dell’arte” nella gestione della Società, sulla utilizzazione dei Fondi Europei FEASR gestiti dal GAL e, più in generale, sulle prospettive future.

Nel 2013 il bilancio della Società si è chiuso con 814 € di attivo, ma la Relazione degli Amministratori ha permesso di sapere, ad esempio, che il GAL ha emanato, complessivamente, 21 bandi, ha ammesso a finanziamento 47 progetti di 21 Enti pubblici, la Comunità montana dell’Esino-Frasassi e 20 Comuni, (vedi il post 499, http://mergo-maderloni.blogspot.it/2014/04/499-opere-pubbliche-zero-non-e-sempre.html) e 15 progetti presentati da soggetti privati, che in questo modo sono stati assegnati quasi 6 milioni di € di Fondi FEARS che renderanno possibili investimenti per 7,1 milioni di €.

Purtroppo, il Comune di Mergo, a differenza degli altri 20 Comuni, non ha partecipato, da solo, a nessun bando e così non ha ottenuto il finanziamento di alcun progetto singolo.


Di Mergo, invece e per fortuna, si sono fatti onore i privati. 
Tra i 9 beneficiari finali, infatti, figurano 2 signore mergane che, pur tra qualche difficoltà frapposta dal sistema bancario (‘credit crunch’), realizzeranno la creazione di 2 nuovi Centri di ristoro e degustazione, 1 realizzazione ex novo e 1 potenziamento di struttura già esistente di ricettività alberghiera, beneficiando di 124.000 € di contributi complessivi, realizzando investimenti complessivi per più di 300.000 €.

Queste e altre “cosette” avrebbe saputo il Rappresentante del Comune di Mergo… se fosse stato presente all’Assemblea, dove, invece, ha brillato... per l'assenza. 
Il Comune di Mergo, infatti, è socio del GAL, insieme a quasi tutti i 30 Comuni su cui il GAL è operativo. Dunque, diversi sono stati i Sindaci presenti direttamente o per delega (in genere, un loro assessore), insieme ai rappresentanti dei Soci privati (Veneto Banca, Moncaro, CIA, ecc. ecc.). 



L'assenza del sindaco di Mergo ha avuto anche un altro risvolto poco simpatico. Egli, infatti, come avviene ormai da molti anni, aveva ricevuto la delega dal Presidente del CIS a rappresentarlo nella Assemblea dei Soci del GAL. Delega che non è stata onorata neanch'essa!

Meditate, gente, meditate… quando tra pochi giorni dovrete decidere il destino della nuova Amministrazione comunale di Mergo!

(505) COMUNE DI MERGO? ASSENTE !!! / 1

Arcevia, 4 maggio 2014: i Sindaci di Castelplanio, Rosora, Serra S. Quirico, Serra de' Conti, Barbara...


Il credito, l’autorevolezza, la considerazione, per non dire del rispetto e della solidarietà, degli altri Comuni si conquistano spesso con la capacità di stare insieme a loro, ai loro Rappresentanti, nei momenti che contano, quando il Territorio si confronta o si esprime nella sua coralità.
L’Amministrazione comunale di Mergo, si sa, negli ultimi 5 anni purtroppo non ha brillato troppo in tal senso e questo ha inciso negativamente sul modo in cui la nostra comunità è stata percepita dagli altri.
Conferme se ne sono avute anche di recente.

Nella prima domenica di maggio, ad Arcevia, per iniziativa di quella Amministrazione comunale, si ricorda l’Eccidio di Monte Sant’Angelo, la nostra piccola Marzabotto, accaduto il 4 maggio 1944.

Quei tragici fatti costituiscono una parte della memoria condivisa e dei valori che ispirano insieme la coscienza civile e le Istituzioni democratiche della Repubblica, nata dalla Lotta di Liberazione e dalla Resistenza. Quest’anno, poi, ricorreva il 70° anniversario di quei tragici ed eroici fatti e la cerimonia che ha voluto ricordarli, se possibile, è stata più solenne del solito.

Dopo l’orazione commemorativa, tenuta dal Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI), prof. Carlo Smuraglia, si è formato un corteo di Gonfaloni, da quello della Regione a quello della Provincia, a quelli di tanti e tanti Comuni della Vallesina e della Val Misa, cui hanno fatto da contorno le bandiere delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche e tanti, tanti Primi Cittadini e Cittadini semplici che, come ogni anno, si sono dati appuntamento al Monumento al Partigiano per la parte finale della cerimonia.
Qui, tra le note di “Fratelli d’Italia” e di “Bella ciao”, suonate e cantate dalla Banda cittadina e dalla Corale Arceviese, è avvenuta la deposizione di alcune corone d’alloro.

Tra i tanti Gonfaloni e i tanti Sindaci presenti, però, sono mancati, ancora una volta, il Gonfalone di Mergo e un Rappresentante della “nostra” (si fa sempre per dire…) Amministrazione comunale.

Quel che è peggio è che nessuno ha notato la cosa più di tanto… D’altronde, per poter ricordare una presenza del nostro Comune a questa Cerimonia, ad Arcevia, debbo, con la memoria, risalire a quando erano Sindaci di Mergo Augusto Ricci o Ferdinando Tiberini.

Ricordiamocelo, nei prossimi giorni… 
Diamo a Mergo una Amministrazione comunale meno disattenta e smemorata e che renda onore, e sia onorata, del sacrificio dei suoi Figli migliori!

venerdì 16 maggio 2014

ALTERNATIVE AL DISERBO CHIMICO: UN CONVEGNO A PITICCHIO di ARCEVIA

La locandina con il programma del convegno


Vi sarà capitato, forse, di storcere il naso nel vedere l’erba delle scarpate ai bordi delle strade o dei giardini o dei campi coltivati, improvvisamente cambiare colore, da quello naturale, verde, ad un "giallognolo" poco rassicurante. E’ l’effetto di certi diserbanti chimici che vengono sparsi a piene mani in certi periodi dell'anno, per evitare il tempo e la fatica di tagliare l'erba.

Quella cosa lì, non cambia solo il colore dell’erba, non è solo un fatto estetico. Quella cosa lì, prima o poi, penetra nel terreno, contamina le produzioni agricole che arriveranno sulle nostre tavole, vola nell’aria che respiriamo; se poi avete un cane o un gatto che improvvisamente cominciano a vomitare e a star male, è che potrebbero aver mangiato o bevuto qualcosa che su quell’erba non doveva starci: insomma, non è, come si dice, “tutta salute”!

Sull’argomento ha richiamato di recente l’attenzione della Regione Marche il consigliere regionale dei Verdi, Adriano Cardogna.

Chi vuol saperne di più può partecipare ad un convegno indetto, dopodomani, sabato 17 maggio, dalle ore 9.30, a Piticchio di Arcevia, nella sede della Cooperativa agricola e biologica  “La Terra e il Cielo” (vedi locandina).
Dopo il saluto del Presidente della coop, Bruno Sebastianelli, seguiranno alcune relazioni di Jacopo Angelini, delegato WWF Marche (“Danni da diserbo alla fauna”), Giovanni Beghini, medico per l’ambiente (“Rischi per la nostra salute derivanti dalla presenza di residui nell’acqua”), un Dirigente ARPAM (“Residui di diserbanti e pesticidi sulle acque superficiali e di falda”), Fabio Taffetani, dell’Università Politecnica delle Marche (“Dopo anni di guerra unilaterale contro i beni pubblici: è ora di fermare il flagello”), Adriano Marini, sindaco di Malosco, Trento (“Cosa può fare un sindaco per evitare i danni da abuso della chimica nei campi coltivati”).

Dalle 13.00 alle 15.00, nel Castello di Piticchio, è previsto un pranzo a base di prodotti biologici ed erbe di campo a cura della coop La Terra e il Cielo (contributo: 10 €, prenotarsi a info@laterraeilcielo.it).

Il Convegno prosegue nel pomeriggio con altre relazioni su argomenti connessi al tema.
Sono previste attività collaterali (Laboratorio didattico sulla biodiversità, Pulizia di una scarpata, Riconoscimento erbe spontanee, ecc.).

Info al n. 0731.981906 – 981907 (Coop La Terra e il Cielo) o al 340.7886248.

giovedì 15 maggio 2014

(504) DOMANI IL LIBRO FOTOGRAFICO SU "MERGO NEL '900".

La locandina dell'incontro


Ma diciamolo. In queste 2-3 settimane Mergo è un susseguirsi di cantieri, convegni, iniziative ed eventi di vario tipo e genere. L’Amministrazione comunale (e il sindaco, ancora per 10 giorni…) sembra resuscitata. Come la “Bella Addormentata” della celebre favola, sembra destarsi da un pesante torpore, durato mesi, anzi anni… (quasi 5).
Lavori che languivano da tanto tempo, improvvisamente si mettono in moto. Cosette … si capisce, che però ora ricevono nuovo sprint.

Questo Risveglio, sarà merito della Primavera? Forse, ma c’è chi - cattivo e malpensante come al solito – azzarda a ritenere che, invece, c’entrino qualcosa le prossime elezioni del 25 maggio; quelle comunali, si capisce…

“tantuMergo” preferisce credere che era già tutto programmato, compresa l’assegnazione gratuita degli “orti sociali”; la riaccensione dei fari sotto le mura del Centro storico; la sistemazione delle scale esterne del palazzo di Via Sanzio, 9; il posizionamento degli ultimi gazebo in legno (anche senza teli di copertura, così se c’è sole ci si abbronza meglio); i lavoretti nella pista di pattinaggio a Angeli (per 42.500 euri...); qualche potatura (non tutte, però… Questa mattina, una gentile signora mi ha fatto notare che nel Parco ad Angeli si è spostato persino un palo della luce che dava fastidio… alla chioma di un albero; “potare l’albero – mi ha detto – non sarebbe stato più semplice e meno costoso?”. Come darle torto…?). 
In questo trambusto, non manca un tocco di cultura e dopo il convegno sul turismo itinerante (di cui, ingiustamente, non parla più nessuno), c’è quello in programma domani sera, di cui vorrei parlarvi con questo post.   

Come vedete anche dalla locandina, domani sera, con inizio alle ore 21.15, presso la sala all’ultimo piano dell’ex edificio scolastico in Via C. Battisti, verrà presentato il libro fotografico “Mergo nel ‘900”.
A quanto si sa, il libro raccoglie foto di Mergo e dei suoi Abitanti, nel secolo scorso.
E’ prevedibile che sarà l’occasione per uno struggente “Amarcord”, una ‘Operazione Nostalgia’ che funziona sempre perché propone alla memoria dei più anziani e alla conoscenza dei più giovani il “come eravamo”, attraverso foto e cartoline (più o meno ingiallite, ritrovate nei famosi bauli “della nonna”…) su scorci, paesaggi e personaggi, che oggi non ci sono più.
L’effetto sarà rafforzato e garantito dalla proiezione di video ripresi durante “indementicabili” (sic…) “Carnevali e Sagre degli anni ’70”, quelli delle stagioni migliori di certi Signori che, i capelli ormai più “sale” che “pepe”, ‘scollinati’ i 60, si avviano verso i 70 anni e cominciano a vivere soprattutto di ricordi e nostalgie.

Di questo libro fotografico sento parlare da diversi anni.
L’idea, se non ricordo male, venne concepita all’epoca della Amministrazione Tiberini, tra il 2007 e il 2008. La seguiva, anche allora, l'avv. Carlo Anastasi, anche allora Assessore alla Cultura.
Nel bilancio del Comune del 2010 ebbe un primo stanziamento di 1.260 €, che rimase però senza conseguenze pratiche e andò a residuo. Oggi, giunta ormai all’ultimo miglio, l’Amministrazione dà alle stampe, in 600 copie, un libro di 250 pagine che costa 5.300 €.

La spesa è coperta con i 1.260 €, diventati “residuo passivo” dal 2010 e con 540 €, da inserire nel Bilancio comunale 2014, che ancora non c’è. Il resto è garantito da due generosi sponsor: l’Elica SpA, azienda che ha uno stabilimento a Mergo, in Via Montirone, per 2.000 €  e, per i restanti 1.500 €, una tal Corte Bettini Srl. che non so chi sia, ma ha sede a Monte Roberto, in Via dell’Industria 11, dove ha sede anche la Edilfac Srl, società nota a Mergo per aver avuto approvato, 5 o 6 anni fa, il Piano di lottizzazione di Via Ravalle Alta, mai decollato e rimasto “al palo“ da allora.
Il programma dell’incontro prevede il saluto del sindaco e gli interventi di Lorenzo Bravi, che ha collaborato alla realizzazione dell’opera, e dell’assessore uscente Carlo Anastasi.
Seguirà la consegna (gratuita) del libro ai partecipanti e l’immancabile rinfresco finale.
Se potete, partecipate numerosi!

(503) IL SALUTO DEL SINDACO

"Il saluto del sindaco", sulla "bacheca del sindaco"

Il 29 aprile, in Consiglio comunale, il sindaco Giuseppe Corinaldesi ha rivolto ai cittadini, lì convenuti, il saluto di commiato. Vi assicuro che si è sfiorata la commozione!

Ma cosa aveva da dire, giunto ormai al termine del suo primo (e unico) mandato elettivo?
Innanzitutto, che “il sottoscritto non avendo ripresentato la candidatura alla carica di primo cittadino, conclude questa esperienza”. 
E questo, se mi capite, è già un primo fatto positivo… 

Poi ha affermato che il giorno della sua elezione (9 giugno 2009) è stato “sicuramente uno dei giorni più belli della mia vita, che mi ha riempito di una soddisfazione immensa”.  
Essere diventato sindaco, ha detto, “è stato per me un onore, ed un grande riconoscimento di stima” di quanti “hanno voluto riconoscere i molteplici impegni del sottoscritto nel campo ricreativo, sociale e turistico profusi per lunghi anni, sia nelle varie Amministrazioni comunali… che nelle varie associazioni…”. Insomma, bandita ogni falsa modestia, il sindaco si è autolodato!

Ma un commiato richiede anche un bilancio. E qui sono arrivate le “dolenti note”, perché il bilancio di 5 anni di Amministrazione è decisamente magro e il bottino è davvero poco. Di chi sono le colpe?

Ha detto che sono della “buona sorte che (mi) ha girato le spalle”, della “profonda crisi economica”, delle “pesanti ristrettezze”, delle “sfortunate vicende del personale dei nostri uffici” del “Patto di stabilità imposto dal Governo centrale” che hanno “messo a dura prova…la nostra volontà e il nostro entusiasmo, con inevitabili riflessi sulla popolazione”.
Insomma, la colpa è tutta degli altri… e della “sfiga”. Il vittimismo e la mancanza di qualsiasi sana autocritica, comunque, confermano ciò che tutti abbiamo potuto constatare, e che questo blog ha puntualmente raccontato, in questi 5 anni!

Poi dice: “in compenso abbiamo evitato di avventurarci in roboanti opere pubbliche, talvolta autentici esempi di enorme sperpero di denaro pubblico…”. Il che “a Mergo in passato è successo molte volte”  e ha generato “costi ripetuti per tanti anni, se non altro per le manutenzioni”! Insomma, secondo Lui, è meglio non fare tante opere pubbliche, perché poi bisogna mantenerle…!!!

Cari Lettori,
è chiaro, adesso, perché “Lorsignori”, in 5 anni, si sono limitati a qualche vaso di fiori sui pali della ‘pubblica’ e poco più? Non è che non hanno saputo fare, è che non hanno voluto “avventurarsi in roboanti opere pubbliche”!
Non so a voi, ma a me ricorda la favola della volpe e l’uva…

Ecco perché, ha aggiunto, l’Amministrazione comunale ha “cercato di operare in modo più semplice”, mettendo a frutto la “mia inclinazione personale alla manualità e la mia propensione più agli aspetti tecnico-pratici che politici”, in virtù delle quali si sono fatte “scelte e idee nuove” che sono state “a volte anche un po’ bizzarre”. Ed ecco così spiegati i vari lavori in legno visti in giro di recente...

Ringraziati, come vogliono le buone maniere, sia i dipendenti che i suoi Assessori, il Sindaco ha rivolto, infine, le sue “attenzioni” all’Opposizione. Ma non se l’è presa tanto con i Consiglieri comunali, per le “inevitabili divergenze tipiche di ogni amministrazione”, quanto con “alcuni soggetti particolarmente arcigni” e perfino “cattivi” che, oltrepassando “abbondantemente la normale dialettica, hanno sistematicamente tentato di infangare il mio operato con qualsiasi mezzo”. 
Mmmmm…, niente nomi, come al solito, per carità… ma temo che a questo blog, a questa Lista a cui è stato prepotentemente negato lo spazio nelle bacheche comunali e sono stati riservati altri dispetti,  nonché allo stesso “Ric il Maderlo…”, abbiano fischiato un po’ quelle “orecchie da somaro” che per 1 anno e mezzo, gli sono state pubblicamente attribuite dalla bacheca del pianoterra del Municipio. Ovviamente, il tutto in modo "gentili, affettuoso, rispettoso... e non fangoso”.

Ma poi, quale “operato” sarebbe stato “infangato”? Non aveva detto prima che l’Amministrazione aveva combinato pochino a causa della ‘sfortuna’, della ‘profonda crisi economica’, delle ‘pesanti ristrettezze’, ecc. ecc. insomma della “sfiga” che l’ha frenata? Boh, valli a capire…!

Tuttavia, la mestizia dell’ “addio” è mitigata dalla speranza dell’ “arrivederci” (anche se non più da sindaco… ma, par di capire, da “quasi-sindaco”). Infatti, resta la ‘speranziella’; quella per cui “se i cittadini riterranno ancora utile il mio contributo risponderò ci sto!!”.

C.V.D., non avevo dubbi…

sabato 10 maggio 2014

(502) 29 APRILE: ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE / (segue)



Martedì 29 aprile si è tenuta l’ultima seduta del Consiglio comunale eletto 5 anni fa.
La seduta, convocata, sostanzialmente, per discutere il Bilancio Consuntivo 2013 e per ascoltare le sibilline “Comunicazioni Sindaco”, ha avuto alcune particolarità che vale la pena di raccontare.

IL CONSUNTIVO 2013 –  Tecnicamente è il “Rendiconto della Gestione”: l’atto con cui “si fermano le bocce” della contabilità dell’anno precedente, da approvarsi entro il 30 aprile di ogni anno. 
Il dato più rilevante è l’ammontare dell’ “avanzo di amministrazione”, che quest’anno è il più alto mai registrato nei 5 anni della Amministrazione Cinti-Corinaldesi e si attesta a 89.833,87 €.
Solitamente gli amministratori considerano questo dato come una sorta di “utile” prodotto dall’Azienda-Comune, in realtà esso indica spesso il contrario, ossia evidenzia, spesso, la incapacità delle Amministrazioni di trasformare le somme “impegnate” in somme effettivamente “spese”, le previsioni fatte in fatti concreti: beni, servizi e opere per i Cittadini.

La discussione in Aula, però, non si è soffermata su questi aspetti ma è tornata a sollevare 2 questioni, in verità non nuove né originali:
1) i “costi della politica”, o meglio di Sindaco e Assessori, che l’opposizione, specie per quanto riguarda il Sindaco, ha sempre giudicato eccessivi: 15.750 € all’anno e per 5 anni, ridotti un po’ – a mo’ di “specchietto per le allodole” - solo negli ultimi mesi del mandato;
2) la questione del “debito fuori bilancio” per i lavori ordinati ed eseguiti nell’immobile di Via C. Battisti 14, tra giugno e luglio 2012, in modo irregolare (l’assessore-avvocato Anastasi è arrivato a parlare di “gestione disinvolta” e, se lo dice lui, c’è da credergli…).

Sul primo punto, la mia opinione è che la spesa può senz’altro essere considerata eccessiva ma solo a fronte della assoluta scarsità di risultati ottenuti dalla Giunta Comunale, in particolare per quel che riguarda la (in)capacità di “acchiappare” risorse finanziarie aggiuntive rispetto agli ordinari  trasferimenti di bilancio.

Sulla seconda questione, mi hanno colpito le dichiarazioni degli assessori Cinti e Anastasi. 
Il primo, con una certa "disinvoltura", tanto per (non) cambiare, è arrivato a mettere in dubbio l’esistenza stessa del “debito”; il secondo, più prosaicamente, ha confidato sul possibile venir meno dello stesso, magari a seguito di rinuncia al credito da parte degli interessati.  
Scontato l’esito del voto: a favore la maggioranza; contraria l’opposizione.

UNA PICCOLA FOLLA PLAUDENTE – La prima particolarità della seduta è stata la presenza, sul bancone riservato al Pubblico (che solitamente ho occupato quasi in solitaria, negli ultimi 4 anni) e, in piedi, nello spazio adiacente, di una piccola folla di cittadini. Presenza mai registrata nei 5 anni di durata del Consiglio, con rare eccezioni (ad es: quando si discusse la crisi dell’Alta Definizione, alla presenza di sindacalisti e maestranze di quell’azienda).

La piccola folla era formata da qualche dipendente comunale e da diversi candidati della Lista di Peppe, con seguito di bambini, evidentemente interessati non tanto al Consuntivo 2013, quanto a quelle sibilline “Comunicazioni Sindaco” messe al 1° punto dell’Ordine del giorno e poi spostate a fine seduta.
Si sussurra che gli inviti siano venuti direttamente dal Palazzo. Insomma, pare che sia stato tutto organizzato, per poter dare una “platea amica” al discorso celebrativo della fine del mandato del Sindaco Corinaldesi e della sua Amministrazione Comunale. 
Ma cosa c'era di così interessante, cosa riservavano quelle sibilline “Comunicazioni Sindaco”?  
Un po' di pazienza. Lo saprete leggendo il prossimo post...

lunedì 5 maggio 2014

(501) ELEZIONI COMUNALI: CHE SI DIA FUOCO ALLE POLVERI...

Il contrssegno della lista civica "MERGO#cambiaverso"


 Cari Amici di “tantuMergo”, eccomi ancora qua, pronto… per altri 500 post! 
No..., tranquilli... scherzavo…!

Il lungo silenzio ultimo non è stato dovuto alla mancanza di materiale su cui e di cui scrivere, anzi… tante cose sono accadute dalla metà di aprile fino ai giorni nostri, ma impegni diversi, anche di natura personale, mi hanno tenuto lontano dalla tastiera del pc. Ora, però, piano piano, proverò a raccontarvi qualcosa.

I giorni a cavallo della Pasqua sono stati dedicati alla collaborazione per la messa a punto del Programma elettorale con cui la Lista Civica “MERGO#cambiaverso” si presenterà per l’appuntamento del 25 maggio.
Doveva essere una “sintesi” da ampliare ed approfondire ulteriormente, ma alla fine si è rivelata già così ampia, da necessitare piuttosto di qualche taglio, vista anche la proverbiale e scarsa propensione della maggioranza degli Elettori alla lettura di Programmi elettorali.
E, del resto, come dar loro torto?
Spesso tali Programmi si rivelano “specchietti per le allodole”, impegni fatui e vuoti, da non mantenere, parole da gettare nel dimenticatoio (e anche questo è un motivo del famoso “distacco dei Cittadini dalla politica”). A tal proposito, ad esempio, mi son preso la briga di rileggere il Programma elettorale che la lista “Insieme per Mergo”, guidata dall’allora candidato sindaco Giuseppe Corinaldesi, presentò nelle elezioni del 2009: un elenco, nemmeno troppo lungo, di impegni mancati e di cose rimaste lì, non fatte...

“MERGO#cambiaverso”, invece, vuol fare del Programma una cosa seria e un impegno preciso. Leggetelo. E’ questione di pochi minuti. Poi date uno sguardo alla Lista dei Candidati (*). Mi sembra un buon mix di esperienza e di facce nuove. Insomma, mi pare che 'si possa fare' … e poi ne riparliamo.

Nel pomeriggio di venerdì 25 aprile, dunque, ho partecipato al deposito, presso l’Ufficio elettorale comunale, della documentazione per la presentazione della lista "MERGO#cambiaverso".E’ stato un piccolo trionfo della burocrazia. Quest’anno, per la prima volta, la lista ha dovuto chiedere il supporto di almeno 25 elettori, con tanto di firme autenticate. Poi c’è stata la documentazione a corredo delle singole candidature, previa ideazione e stampa del contrassegno di lista, su carta lucida e su supporto informatico. Insomma… uno stress!

Poco dopo si è presentata l’altra lista. Non senza qualche conferma, sia riguardo al programma, più scarno e ristretto che mai, che ai candidati (oltre al risaputo “salto della quaglia” di una di esse, ci sarebbe stata la defezione ‘last minute’ di almeno 1 o 2 candidati, che ha reso necessaria la scesa in campo di qualche… anziano “riservista”).
Riguardo alle candidature, mentre non ha sorpreso più di tanto (la voce circolava da tempo) la mancata ricandidatura di tutti gli Assessori uscenti, qualche stupore l’ha causato la ricandidatura di Giuseppe Corinaldesi, ma non come “candidato sindaco”, come sarebbe stato del tutto naturale visto che ha compiuto solo il primo dei 2 (oggi, 3) mandati che la legge consente nei piccoli Comuni, bensì solo come... “consigliere comunale” semplice.
Normalmente, infatti, i sindaci al primo mandato, se hanno ben operato e se non hanno impedimenti seri, vengono “naturalmente” ricandidati, senza tante discussioni, facendo del "buon governo" del quinquennio precedente il "trampolino" per quello successivo. Nel nostro caso non è stato così… e ciò fa scaturire qualche domanda.
Perché questa “retrocessione”? Quali ne sono le motivazioni?  E quanto peserà la sua ‘ombra’ di candidato-consigliere sul candidato-sindaco di quella lista? 
In questo primo avvio della campagna elettorale quell’ombra sembra pesare tantissimo… perché mentre il “candidato-sindaco-sulla-carta” non si vede molto, c’è chi si muove da “candidato-sindaco-vero”!  E’ solo un’impressione? Vedremo…

(*)Lista Civica: MERGO#cambiaverso
Candidato Sindaco: Ferdinando TIBERINI
Candidati Consiglieri comunali: D’ORAZIO Corrado; FABRIZI Leonardo, GASPARINI Lorenzo, GIACCAGLIA Stefano, PIERINI Giancarlo, PIMPINI Furio, RICCI Augusto, SECCHIAROLI Lara, SPUGNI Giovanni, TORELLI Clara.