venerdì 28 febbraio 2014

(488) MERGO: “FRAZIONE DI SERRA SAN QUIRICO”!



Seduta “particolare” quella del Consiglio comunale di ieri sera, segnata dalle assenze (di quantità) nei banchi della minoranza e (di qualità) in quelli della Giunta, ma soprattutto dalla commozione per le notizie, portate dalla consigliere Lorena A. Barbaresi, a seduta consiliare appena cominciata, sull’improvviso aggravarsi della terribile malattia che ha colpito il Tenente della Polizia Municipale Giuseppe Perticaroli, “Pino” per tutti.

Lorena, più che sedutasi al suo posto, nell’emiciclo di sinistra, vi si è accasciata, presa da un pianto irrefrenabile e da una emozione dolorosa. Subito sospesa dal sindaco la seduta, è stata circondata di attenzioni e affetto da parte di tutti. Dante Stopponi, il suo Capogruppo, le ha portato un bicchiere d’acqua mentre veniva chiamato il marito, Maurizio Loccioni, che l’ha riaccompagnata a casa.

La seduta è ripresa sottotono.
A quel punto, della minoranza c’era solo il Capogruppo PD Dante Stopponi (Vai a casa malato, Martina Corinaldesi assente per lavoro). Ma la sorpresa maggiore è stata il banco vuoto dell’assessore al bilancio Alberto Cinti. La prima volta, a mia memoria.

Anch’egli a casa malato? Anch’egli assente per lavoro? Non so. 
Ho avuto l’impressione che gran parte della responsabilità per i “pasticci” del ‘Debito fuori Bilancio’ e del (tentato) ‘licenziamento’ della Segretaria comunale, ora la si voglia buttare proprio sulle sue spalle. 
Il chè mi parrebbe decisamente ingiusto perché, anche ammettendo per lui la maggior parte di responsabilità politica nella gestione delle due vicende, ne rimarrebbe comunque una parte cospicua da distribuire equamente tra i suoi Colleghi di Giunta, sindaco in testa, e di maggioranza consiliare, che l’hanno sempre e decisamente condiviso, sostenuto e supportato.

E’ così che, sotto tono, quasi con rassegnazione e senza discussioni di rilievo, il Consiglio ha via via deglutito la imbarazzante “Relazione-Choc” della Segretaria comunale sul Controllo successivo e la altrettanto imbarazzante doppia revoca delle delibere del Consiglio comunale del dicembre 2013 sul “Debito fuori Bilancio” e sulla Segretaria comunale, di cui qui si è scritto in abbondanza.  

Poi è stata la volta del termine per il deposito degli atti in caso di convocazione del Consiglio comunale (è stato stabilito in 3 giorni, ma la nuova norma non decorrerà da subito, come sarebbe stato normale in qualsiasi Comune normale, ma… dal 1° settembre 2014: grazioso ‘lascito’ di Peppe e C. al nuovo Consiglio comunale).

Infine  sulla modifica, proposta da PD-Rinnovamento, delle esose tariffe che stanno ‘ammazzando’ il Servizio di Trasporto sociale, la maggioranza ha imposto un “rinvio”.
L’assessore Carlo Anastasi ha riconosciuto che 0,40 €/km, in caso di mancata presentazione del reddito ISEE, sono un po’ troppi e che andrebbero portati almeno a 0,35 €/km; tuttavia - pur impegnandosi a risolvere il caso prima della fine del mandato - ha detto che Mergo, da solo, non può fare nulla perchè il Capofila del servizio è Serra San Quirico e il sindaco di quel Comune neanche avrebbe risposto ad una lettera, con analogo contenuto, inviatagli a gennaio. 
Se le tariffe del Trasporto sociale non si toccano, dunque, la "colpa" sarebbe del Sindaco e del Comune di Serra San Quirico, che “non vogliono”. 

Mergo, par di capire, non è più Comune Autonomo.
Con un salto indietro nella Storia, è stato ricondotto allo status di… impotente “frazione di Serra San Quirico”! Grazie, Peppe !!!

mercoledì 26 febbraio 2014

(487) “E’ la CAPORETTO” della Giunta "de Peppe" e C.!



“E’ una CAPORETTO”! 
Una imprevedibile e rovinosa “INDIETRO TUTTA”! 
E’ il tentativo di evitare di finire dritti dritti davanti alla Procura Regionale della CORTE DEI CONTI per “rendere conto” di un operato che vede violate “la legalità e la correttezza amministrativa”, che debbono ora essere “ripristinate”, come recita la nota prot. n. 611 del 25 febbraio, vergata dalla Segretaria comunale, Dr.ssa Romaldi. 
E la cosa va fatta in tutta fretta perchè il 28 febbraio (dopodomani) è il termine ultimo entro cui deve essere inviato alla Corte dei Conti un questionario in cui dichiarare eventuali "debiti fuori bilancio"!!!

Mi riferisco alla seduta del Consiglio comunale convocato dal sindaco per domani sera, giovedì 27 febbraio, alle ore 21.15, le cui "carte" sono state rese disponibili ai Consiglieri solo nella tarda mattinata di oggi. 
Ma andiamo con ordine.

La seduta, come sanno i nostri Lettori (post n. 484 http://mergo-maderloni.blogspot.it/2014/02/484-si-convochi-il-consiglio-comunale.html)  era stata richiesta, a termini di legge, dai 4 consiglieri di Opposizione del PD (Dante Stopponi, Lorena A. Barbaresi e Flavio Vai) e di Rinnovamento (Martina Corinaldesi), per discutere 4 precise proposte di deliberazione. Ma la convocazione della seduta mostra una ulteriore mancanza di rispetto istituzionale (e forse anche qualcosa di più: c'è “omissione di atti d’ufficio”?) verso i consiglieri di minoranza, dato che le loro istanze sono del tutto e bellamente ignorate.

Nel merito, la seduta è tutta un DIETRO FRONT in conseguenza della presa d’atto della “Relazione sul controllo successivo” redatta dalla Dr.ssa Romaldi nel gennaio scorso (una "Relazione-Choc"!), che contiene la rilevazione circostanziata di irregolarità e illegittimità compiute dalla Amministrazione comunale con particolare riferimento alle due spinosissime questioni del “Debito fuori Bilancio” e del “Licenziamento della Segretaria comunale” (tecnicamente: il “Recesso dalla Convenzione con il Comune di Serra San Quirico per la gestione del Servizio associato di Segreteria comunale”), di cui “tantuMergo” si è largamente occupato negli ultimi post.

In dettaglio, l’Ordine del Giorno della seduta prevede innanzitutto la approvazione dei verbali delle sedute del 30 dicembre 2013 e dell’11 febbraio 2014.

Subito dopo (punto 3. OdG) c’è la fatidica “Relazione sul Controllo successivo”, che tanti ‘dolori’ ha provocato alla Giunta Comunale, tanto da indurla a “provvedere …alla revoca degli atti consiliari” di cui s’è detto sopra, in conseguenza della quale la Segretaria comunale ha ritenuto ripristinate "la legalità e la correttezza amministrativa”, “sanati i rilievi” che avevano “comportato un giudizio complessivamente negativo” sull’operato dell’Amministrazione comunale e, cosa che deve aver fatto tirare finalmente un bel sospiro a Lorsignori, “che non esiste più l’obbligatorietà e la necessità dell’invio della Relazione” ai Giudici della Procura Regionale della Corte dei Conti.

A seguire (punti 4 e 5 OdG) c’è la REVOCA delle delibere del Consiglio comunale contestate, la n. 45 e la n. 46 del 30 dicembre scorso, relative al tribolatissimo “Riconoscimento della legittimità del Debito fuori Bilancio” (per i lavori fuori budget effettuati nell'immobile di Via C. Battisti 14) e al non meno tribolato “Recesso" dal Servizio associato di Segreteria comunale. 
Insomma... dopo ore di accese discussioni e di scontro duro tra Giunta (soprattutto gli assessori Cinti e Costantini) e i Consiglieri di Opposizione ora la parola d'ordine è... "CARTA SU' "!

Infine (punto 6. OdG) si discuterà la integrazione del Regolamento del Consiglio comunale al fine di stabilire con quanto anticipo debbono essere depositati gli atti a disposizione dei consiglieri e (punto 7. OdG) una non meglio specificata “comunicazione del sindaco” sulla modifica delle tariffe del Servizio di trasporto sociale, su cui l'Opposizione aveva invece elaborato una precisa proposta di deliberazione.

Insomma, un Consiglio comunale da non mancare!

martedì 25 febbraio 2014

(486) "NIENTE DA DICHIARARE… "

L'ultimo "Tutto Mergo": correva l'anno 2010!


Sarà capitato anche a voi di attraversare un posto di dogana e trovarvi di fronte un Finanziere o un Agente di Polizia di Frontiera che vi domanda “ha niente da dichiarare?”. Intende dire se avete qualche oggetto che eccede i limiti di importazione/esportazione consentiti. Se dite “si” e vi mettete in regola è tutto OK, se dite “no” e, poi, vi trovano qualcosa fuori posto, sono… “cavoli amari”!
                                     
Ora, fatevi conto di essere a fine d’anno o giù di lì.
In alcuni Comuni (qui vicino, ad es: Rosora e Castelplanio), le Amministrazioni hanno predisposto un giornalino per le famiglie.
E’ l’occasione per dare qualche informazione sull’attività amministrativa, fare un bilancio del lavoro di un anno, dare conto dei risultati raggiunti e delle difficoltà incontrate. 
Ovviamente non si sfugge alla tentazione di “farsi un po’ belli”; il confine tra informazione e propaganda, si sa, spesso è assai sottile, ma, come si dice, “ci stà”. 
E anche se lasciare un po’ di spazio (una paginetta, mezza…) all’Opposizione qualche rischio può avercelo, vale la pena di correrlo, tanto il rapporto è sempre 1 a 10.

Nel nostro Comune no.
Nel nostro Comune, da un po’ di anni, niente “Tutto Mergo” (ve lo ricordate? si chiamava così il giornalino che, una volta all’anno, la precedente Amministrazione comunale aveva cominciato a pubblicare). Dicono di non avere avuto tempo… Dicono di aver voluto risparmiare un po’ di “euri”… Dicono…

Forse… è così. Ma forse… di giornalini qui da noi non ce n’è bisogno, perché la realtà è sotto gli occhi di tutti. 
Tutti vedono l’attività frenetica di una Amministrazione comunale che “una ne fa e cento ne pensa”
Tutti apprezzano le riuscitissime imprese nel campo dei Lavori Pubblici (il Paese “è tutto un cantiere”…) e del Turismo (la Locnoloc è sugli scudi, ottiene premi e riconoscimenti che costringono Sindaco e Assessora al Turismo a presenziare alle maggiori Fiere di settore…). E cosa dire di Cultura, Urbanistica e l’Ambiente, che ci hanno resi famosi e invidiati in tutta la Vallesina? Sono attività tutte instancabilmente coordinate dal Sindaco che, con la pioggia o con il vento, di giorno o di notte, filma e documenta ‘gni cò sui Social, ‘youtubbe’ (“pippo6128”) o i Gruppi ‘Feisbuch’ a cui ha accesso!
Dunque, in un Paese amministrato così, farci sopra anche un giornalino sarebbe uno spreco! Capisco.

Ma, forse, cari Amici, mi sono fatto prendere un po’ troppo la mano.
Forse, ho ‘fumato qualche erba troppo forte’, io che non fumo più.
Forse ho visto un altro film.
Forse… la verità è più semplice: “non hanno niente da dichiarare”, come alla fatidica Dogana.

martedì 18 febbraio 2014

(485) ELEZIONI COMUNALI: IL PD FA LA PRIMA MOSSA

La lettera di invito, pubblicata anche sulla bacheca PD


L’appuntamento è per venerdì prossimo, 21 febbraio, alle ore 21.00, presso la sala riunioni dell’ex edificio scolastico in Via C. Battisti, nel Capoluogo.

Il Segretario del Circolo PD di Mergo, Stefano Giaccaglia, dà appuntamento ai “partecipanti alle Primarie nazionali del PD del 2013” ma anche a “tutti i Cittadini di buona volontà” per un “primo incontro” e confronto con chi sia interessato a partecipare alla formazione di un Programma e di una Lista di candidati da presentare in occasione delle prossime elezioni amministrative comunali.

Il prossimo 25 maggio, infatti, insieme alle elezioni Europee, ci saranno quelle per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale di Mergo, che il Partito Democratico pensa debbano “nascere sulla base di una più forte spinta e una più forte partecipazione dei Cittadini”.

“Partecipazione”, “Trasparenza” e “Rinnovamento” della ‘classe politica’ locale, dei suoi metodi e dei contenuti dell’azione amministrativa: sono questi i “Capisaldi” a cui il PD intende ispirare la propria azione, per costruire comunque una “Lista civica”, espressione cioè dei Cittadini che vorranno impegnarsi con lui. 
E quello di Venerdì 21, viene presentato come un incontro per, innanzitutto, “ASCOLTARE” i Cittadini, le loro idee, le proposte, le critiche e i suggerimenti a tutto campo.

Parte dunque la corsa, anche se di chiacchiere in paese ne corrono tante e non mancano ‘rumors’ e indiscrezioni circa la voglia di scendere in campo (o di rimanervi ben saldi) di questo o quello. 

Ne riparleremo perchè, come si dice, “se son rose fioriranno”…   Intanto, partecipiamo all’incontro di venerdì prossimo.

domenica 16 febbraio 2014

(484) “SI CONVOCHI IL CONSIGLIO COMUNALE”, lo chiedono i Consiglieri PD e RINNOVAMENTO.

La lettera di richiesta dei Consiglieri di Opposizione

I 4 consiglieri comunali del PD (Dante Stopponi, Lorena A. Barbaresi e Flavio Vai) e di Rinnovamento (Martina Corinaldesi) l’11 febbraio hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale per poter discutere i seguenti argomenti:
1) “Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale – Integrazione”;
2) “Modifica art. 6 Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 26.03.2013”;
3) “Revoca deliberazione del Consiglio comunale n. 46 del 30.12.2013”;
4) “Relazione controllo successivo ex art. 10 Regolamento dei Controlli interni”, acquisita al prot. n. 166 del 16.01.2014 – Esame e determinazioni conseguenti.

I primi 3 argomenti sono “proposte di deliberazione” di iniziativa degli stessi consiglieri, depositate al protocollo del Comune lo stesso 11 febbraio 2014 e mentre il 1° argomento si può definire “tecnico” (si vuol stabilire un termine minimo per la consegna dei documenti ai consiglieri in occasione della convocazione del Consiglio comunale), gli altri 2 riguardano la modifica delle tariffe del Servizio di Trasporto sociale e la delibera con cui Sindaco, Giunta e consiglieri di maggioranza hanno voluto “licenziare” la Segretaria comunale, di cui si chiede la revoca.
Argomenti trattati negli ultimi 2 post (nn. 482 e 483) ai quali si rinvia.

Più impegnativa la discussione dell’ultimo argomento.
Si tratta della cosiddetta “Relazione sul Controllo successivo” che, ai sensi del Regolamento sui Controlli Interi (che il Consiglio comunale di Mergo si è dato nel marzo 2013), i Segretari comunali debbono scrivere ogni 6 mesi per una valutazione dell’andamento dell’azione amministrativa.

Nel caso del nostro Comune, quella depositata il 16 gennaio scorso, relativa alla attività amministrativa del 2° semestre 2013, è una RELAZIONE “CHOC”, che contiene pesanti rilievi critici sull’operato della Giunta comunale e di singoli assessori, tanto da renderne obbligatorio l'invio alla Procura della Corte dei Conti delle Marche.  
Una Relazione che sta togliendo il sonno a Peppe & C. … e non solo!

Ma l’argomento merita un post a parte (o forse anche due…) e dunque ne riparleremo presto!

Dopo la richiesta dei Consiglieri di Opposizione, ancora una volta uniti, il Sindaco, ai sensi di legge (art. 39 del D. Lgs. n. 267/2000 - Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali), è tenuto a riunire il Consiglio entro 20 giorni, ossia entro il prossimo 3 marzo. 

sabato 15 febbraio 2014

(483) NON SI “AMMAZZA” COSI' UN SERVIZIO SOCIALE (e il Volontariato AUSER) !!!

1°pag. della proposta dei Consiglieri PD e Rinnovamento"

Il Servizio di “Trasporto sociale” gestito dall’Associazione AUSER Alta Vallesina, in convenzione con i Comuni di Serra San Quirico e Mergo, è senza dubbio una delle operazioni più meritorie e meglio riuscite degli ultimi anni.

L’iniziativa, nata 10 anni fa per impulso di 4 persone lungimiranti, ha dato risposte concrete ad un bisogno di “mobilità” latente e insoddisfatto, in un territorio povero di offerta. Come sappiamo tutti, a parte i rari collegamenti ferroviari e qualche sparuto pullman di linea, la mobilità delle persone, qui da noi, è basata sull’uso dell’auto privata, tanto più se si deve andare in qualche struttura sanitaria a Jesi, Fabriano, Ancona o Moie, ma anche fuori Provincia o Regione per le quali treno e pullman, purtroppo, servono a poco.

Se poi sei anziano, un po’ diversamente abile o se devi fare qualche terapia particolare, non hai scampo, devi affidarti a qualche figlio, nuora, parente, con permessi sul lavoro (per chi ce l’ha) e i disagi vari del doverli far stare fuori casa per qualche ora.

Il “Trasporto sociale” dell’AUSER Alta Vallesina (Mergo - Serra San Quirico) ha risolto tutti questi numerosi bisogni. E ha visto crescere il numero di Volontari e “gemmato” nuove sedi e organizzazioni autonome nei Comuni vicini (Cupramontana, Sassoferrato, Fabriano). 
“Servizi” offerti e Volontari impegnati sono cresciuti di pari passo, in modo costante, anno dopo anno.
Insomma, è stato un successo! Il cui merito va, innanzitutto, ai Volontari ed ai dirigenti della Associazione, guidata dal Presidente (pro tempore, precisa sempre lui...) Roberto Paolucci.

La storia era, però, troppo bella per continuare così... con soddisfazione dei Volontari e, soprattutto, degli Utenti del servizio.

Nel marzo scorso, l’Amministrazione comunale di Mergo, ha deciso di rivedere l’intero sistema e con delibera di Consiglio n. 6 (vedi illustrazione e commento su http://www.rinnovamento.eu/resoconti/Il%20Consiglio%20comunale%20del%2026%20marzo.pdf) ha introdotto il criterio del “reddito ISEE” e ritoccato all’in sù le tariffe pagate dai cittadini trasportati. 
In pratica, per redditi ISEE superiori a 5.500 €/annui la vecchia tariffa di 0,22 €/km è aumentata fino a 0,30 e poi a 0,40 € al km (ossia quasi il doppio...), da applicare in modo automatico a chi rifiutava di dichiarare il proprio “reddito ISEE”.

L’effetto, come avevamo previsto, è stato pressoché immediato.
Quando gli utenti del servizio (in genere pensionati a basso reddito, magari con qualche piccolo risparmio da parte, frutto di una vita parsimoniosa e misurata, da utilizzare per le ultime necessità...) hanno cominciato a ricevere i bollettini comunali di pagamento, con la sorpresa delle nuove tariffe (andare all'ospedale regionale ad Ancona, 100 km, costa 40 €) hanno cominciato, semplicemente, a rinunciare. 
Così, ad esempio, se nel 2° semestre 2012 i Mergani avevano richiesto ed usufruito di 417 viaggi, nello stesso periodo del 2013, con le nuove tariffe, le richieste sono state appena 210: DIMEZZATE !!!

E’ probabile che le nuove e “salate” tariffe abbiano scoraggiato qualche uso improprio, ma di sicuro hanno costretto a rinunciare tanti “povericristi” che già faticavano ad arrivare alla terza settimana del mese. 
Ciò non è tollerabile. E allora?

Allora i Consiglieri comunali di Opposizione (PD e Rinnovamento), ancora una volta insieme, al fine di difendere una delle esperienze di Volontariato sociale più belle degli ultimi anni che dà una risposta concreta ai bisogni di tanti anziani e malati, hanno presentato una proposta di modifica che:
- abolisce il sistema dei ‘redditi ISEE’ e tiene per buone le normali dichiarazioni dei redditi;
- prevede una “tariffa sociale” (0,08 €/km) per chi ha redditi non superiori alla “minima INPS” (doppia, nel caso di 2 persone); 
- prevede una "tariffa agevolata" (0,15 €/km) per "utenti L. 104" e Ospiti della Casa di riposo di Mergo;
- riporta la tariffa base a 0,25 €/km (redditi superiori alla 'minima INPS' e fino a 28.000 € annui);
- prevede una tariffa di 0,40 €/km per chi ha redditi superiori a 28.000 € annui.

E per dimostrare che intendono far sul serio, i 4 Consiglieri di Opposizione, l’11 febbraio scorso hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale che è così chiamato a pronunciarsi in tempi brevi anche su questa proposta.

giovedì 13 febbraio 2014

(482) CANCELLATE QUELL' "OBBROBRIO"!



Prima hanno scritto al Prefetto e poi hanno depositato una “proposta di deliberazione consiliare” per la sua revoca, chiedendo una apposita convocazione del Consiglio comunale. Parliamo delle iniziative intraprese dai consiglieri comunali di PD e Rinnovamento, ancora una volta insieme, a proposito della delibera con cui è stato disposto il  “licenziamento” della Segretaria comunale, Dr.ssa Romaldi.

Qualcuno ricorderà che nel corso della tormentata seduta di Fine Anno (30 dicembre), le acque del Consiglio comunale, già agitate per la nota vicenda del “debituccio fuori bilancio”, furono ulteriormente smosse dalla decisione della Giunta di dichiarare il “recesso” unilaterale dalla convenzione sul servizio di Segreteria comunale, stipulata poco più di 1 anno prima col Comune di Serra San Quirico (in pratica il... "benservito" alla Dr.ssa Romaldi che di quel Comune è Segretaria titolare e a Mergo ci stava 2 giorni alla settimana, appunto "in convenzione")!

I motivi?
A parte quello di “conseguire risparmi di spesa” (toh, che sorpresa? Proprio dopo la vicenda del “debituccio fuori bilancio”…), la Giunta affermò che “risultava incrinato il rapporto di fiducia” con il Segretario comunale, nei cui confronti, per di più, sarebbero “emerse criticità nei rapporti”  con “taluni dipendenti, anche responsabili di area” con il conseguente rischio “di compromettere il buon funzionamento degli uffici e l’unità dell’azione amministrativa”.

Nella lettera al Prefetto e poi ancora nella richiesta di revoca della delibera "incriminata”, i Consiglieri di Opposizione hanno osservato “preliminarmente l’assoluta inopportunità di tale delibera” perchè “decorso il termine di preavviso” di 60 gg. “mancherà poco più di 1 mese dal rinnovo dell’Amministrazione comunale” e dunque il Comune, in una delicata transizione amministrativa e in pieno periodo elettorale, potrebbe restare senza un Segretario comunale…

Ma, a parte gli aspetti umani (non si “licenzia” così un lavoratore…) il provvedimento, voluto dalla Giunta e condiviso senza batter ciglio dalla sua maggioranza, è ben più preoccupante perché – dicono i Consiglieri PD e Rinnovamento - “la delibera è sostenuta da motivazioni inesistenti, inespresse e, addirittura, false”.

Rilevano, infatti, i Consiglieri Dante Stopponi, Martina Corinaldesi, Lorena Barbaresi e Flavio Vai, che:
1. la necessità “di conseguire opportuni risparmi di spesa” è inesistente, in quanto il Comune chiude regolarmente i suoi bilanci con sostanziosi “avanzi di amministrazione” (spesso proprio con riduzione dei costi di personale che, andato in pensione, non viene rimpiazzato);
2. l’asserito incrinarsi del “rapporto di fiducia” col Segretario comunale non è “minimamente basata su dati di fatto oggettivi e/o sulla contestazione di rilievi, debitamente circostanziati”;
3. quanto alla 3° motivazione (quella cioè per cui sarebbero “emerse criticità nei rapporti fra il Segretario stesso e taluni dipendenti, anche Responsabili di Area” ecc.) secondo i Consiglieri di minoranza si sarebbe “di fronte ad una dichiarazione falsa”. Loro infatti hanno accertato che, con note scritte del 2 e 4 gennaio 2014, i Dipendenti interessati (Dr. Messa, Rag. Lorenzetti e il Sig. Barbaresi) hanno clamorosamente smentito quanto asserito dalla Giunta, affermando la normalità dei loro rapporti d’ufficio con la Segretaria comunale.

Dunque, viene da chiedersi: quali sono i veri motivi per cui la Dr.ssa Romaldi è diventata “scomoda”, al punto da desiderarne il suo “allontanamento”? Perché “certe cose” succedono solo a Mergo?

E’ quanto piacerebbe sapere a tantuMergo e forse anche a qualcuno dei suoi Lettori.
Per questo, ancora una volta, saremo lieti di ospitare le opinioni dell’Amministrazione comunale e/o quelle dei Consiglieri di maggioranza Michele Gatta, Andrea Ballarini, Paolo Corinaldesi e Marco Barattini, che hanno sostenuta.
Nell’attesa, vogliamo sperare che si rimedi al “pasticcio” compiuto, come chiede l’Opposizione.

sabato 8 febbraio 2014

(481) CAMBIA IL Piano Regolatore, PER L’ELICA SpA



Martedì prossimo, 11 febbraio, alle 21.15, il Consiglio comunale è convocato per approvare una “Variante al PRG conseguente alla procedura dello Sportello unico delle attività produttive di cui al DPR 160/2010 per ampliamento immobile ad uso produttivo loc. Montirone”.
Giunge a conclusione l’iter amministrativo cominciato il 14 novembre scorso con la presentazione di analoga richiesta da parte di Elica SpA, per ampliare lo stabilimento di Via Montirone.
Sulla proposta di Variante e la relativa documentazione tecnica, pubblicate per 60 gg. dal 19 novembre scorso, nessun cittadino ha presentato “osservazioni” mentre la Conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, a cui la Ditta si è adeguata.

La attività edilizia presso lo stabilimento dell’Elica SpA incappò, nel dicembre scorso, in un provvedimento di sospensione di lavori ritenuti abusivi da parte del Responsabile Area Tecnica Comunale.("tantuMergo" se ne è occupato col post n. 463 del 16 dicembre: http://mergo-maderloni.blogspot.it/2013/12/463-abuso-edile-allelica-spa.html ). Ora si arriva a questa Variante di PRG.
La parola al Consiglio comunale.

PS: l’Ordine del giorno del Consiglio di martedì prossimo non prevede, come invece accade di solito, la approvazione dei verbali della seduta precedente (30 dicembre 2013). Tra essi c’è la delibera-fantasma del “debito fuori bilancio”, che tarda a vedere la luce.
L’imbarazzo, nel Palazzo, continua… e i Cittadini non possono ancora prendere visione di documenti essenziali per comprendere come viene amministrato il nostro Comune.

venerdì 7 febbraio 2014

(480) … E LA PILLOLA NON VA GIU’ !



Il “pillolotto” deve essere davvero duro da mandar giù.
Mi riferisco alla deliberazione n. 45 del 30.12.2013 presa dal Consiglio comunale sul cosiddetto “riconoscimento del debito fuori bilancio” (di cui tanto abbiamo scritto: 8 puntate…).
Le delibere del Consiglio comunale del 30 dicembre sono state pubblicate tutte all’albo pretorio on line del Comune; tutte, MENO QUELLA! Perché?
Abbiamo motivo di pensare che la Segretaria comunale, con la solita diligenza, l’abbia scritta, come del resto ha scritto le altre delibere, tutte regolarmente pubblicate.
E abbiamo motivo per ritenere che le “carte” siano state consegnate sia al Sindaco che al Responsabile della pubblicazione degli atti all’Albo pretorio. E dunque, perché a distanza di tanti giorni e a ormai più di 1 mese dalla seduta consiliare, la delibera non viene resa nota ai Cittadini e a chiunque vi abbia interesse o anche solo curiosità?

C’è imbarazzo? Possiamo capirlo.
Si sta configurando una “omissione” da parte di qualcuno, in Comune? Questo sarebbe disdicevole.  

Insomma, perché “la pillola non va giù” ? Provo a fare qualche congettura.
Al termine della discussione in Consiglio comunale, i Consiglieri di Opposizione hanno chiesto che venissero allegati alla delibera 2 documenti: la “Relazione sul debito fuori bilancio” e le “Osservazioni” dei Capigruppo Dante Stopponi (PD) e Martina Corinaldesi (Rinnovamento) ai lavori della Commissione-bluff.

Mentre con le “Osservazioni” hanno dimostrato come e perché i lavori della Commissione sono serviti a poco e comunque non hanno chiarito niente, con la “Relazione” hanno invece ricostruito i passaggi, gli atti compiuti e quelli omessi, per cui si è generato il “debituccio” (che si ha  motivo di ritenere essere, purtroppo, un po’ più consistente dei 9.000 € circa che ufficialmente si vorrebbero far credere).

Come è noto, da quella “Relazione” abbiamo preso spunto per le nostre 8 puntate sull’argomento, ma qualcuno potrebbe avere interesse a leggerla nel suo testo originale, cosa che sarà possibile solo con la pubblicazione della delibera all’Albo pretorio on line.

Certo, ben si comprende che siano documenti dell’Opposizione che qualcuno, nella cosiddetta Maggioranza, può ritenere un po’ scomodi da far conoscere. Tuttavia, questo è il bello della democrazia e della trasparenza.

Insomma, Signori del Palazzo, mandate giù ‘sta pillola!