giovedì 31 gennaio 2013

(376) - ET VOILA': ECCO GLI SCRUTATORI!



Et voilà! Ecco a voi gli scrutatori che comporranno il seggio mergano delle prossime elezioni del 24-25 febbraio. Gli effettivi sono: Cinzia FERRETTI, Annamaria DEL NOBILE, Bonafede BELARDINELLI e Carmen ANASTASI. I supplenti sono (rispettivamente) Giacomo CINTI, Giovanni IACCARINO, Matteo FILIPPONI e Federica BREGA, che “scenderanno in campo” solo in caso di assenza del rispettivo scrutatore effettivo.
La decisione è stata presa questa sera, tra le 15.35 e le 15.45, dalla Commissione Elettorale comunale riunitasi al gran completo (oltre al sindaco, i consiglieri comunali Ballarini, Gatta e Stopponi). La seduta era pubblica, ma in larga misura è sembrata a me una... "sceneggiata". Per questo, vale la pena di raccontare i retroscena (quelli che so, ovviamente).

Arrivo in Comune puntuale alle 15.00, ora di convocazione della Commissione, ma la sala del Consiglio comunale è vuota e quindi salgo al 1° piano. Qui trovo il consigliere Stopponi e il Dr. Giulioni, Segretario comunale giunto per l’occasione. Parliamo “del più e del meno” per una decina di minuti.

Alle 15.15 il sindaco spalanca la porta del suo ufficio e rivolto a Stopponi fa:“Dante, vie’ ddentro!”. Dante, ossia il consigliere Stopponi, entra nella stanza. La porta rimane aperta, per cui si può vedere che dentro già c’erano i consiglieri Gatta e Ballerini, e si può sentire. Così si assiste senza troppo sforzo, ad un animato conciliabolo, a una sorta di pre-riunione della Commissione.
Basta poco perché tutto diventi più chiaro. Tra i presenti, infatti, ma con un innegabile protagonismo del sindaco (che, del resto, presiede la Commissione), comincia un balletto di nomi. Per quasi tutti si dà una motivazione: chi è cassintegrato, chi è disoccupato, chi è “povero” studente, e via di questo passo… Poi un consigliere domanda: “ma quanti sono da nominare?” “Tre” dice uno. “No, quattro - fa un altro - uno per uno” (infatti i membri della Commissione sono 4).

Pochi minuti dopo esce il Dr. Giulioni. Sul suo viso mi sembra di vedere un qualche imbarazzo.
Domando: “ma non doveva essere una seduta pubblica?”
- “si stanno mettendo d’accordo” è la risposta;
- “ma è regolare?” insisto io.
- “Si, la legge lo consente”.
- “Ma come? prima si mettono d’accordo, a porte chiuse, e poi fanno la seduta "pubblica"?, obietto ancora io.
- “La legge consente ai singoli commissari di scegliere…”
- “Si – insisto - ma dovrebbero farlo in seduta pubblica… in questo momento stanno facendo nomi e valutazioni…”.
- “Non so che cosa stanno discutendo…” mi fa il dr. Giulioni, che rientra nella stanza.

Sarà come dice lui, ma dal pianerottolo, con la porta lasciata aperta, si capisce benissimo che stanno discutendo e concordando i nomi da fare poi nella seduta “pubblica”, quella che doveva cominciare 25 minuti prima. 
E lo si capisce tanto bene che, a quel punto, il sindaco fa chiudere la porta. Il dr. Giulioni esegue e annuncia ai presenti (cioè al sottoscritto): “tra 5 minuti la Commissione si riunisce nella Sala del Consiglio”. A buon intenditor poche parole: scendo nella Sala consiliare; l’attesa di 5 minuti diventa di 10.

Alle 15.35 comincia la seduta ufficiale.
Sono ancora l’unico ad assistere. Sindaco, Segretario comunale, i 3 Consiglieri-commissari e l’addetto di segreteria, sig. Iginio Barbaresi, si dispongono attorno all’emiciclo.Dice il sindaco: “c’ho la lista che m’ha dato ‘sti ragazzi”…Ma Barbaresi è ligio, vuol seguire la procedura, e ricorda formalmente ai presenti che “bisogna che la Commissione nomini 4 membri effettivi e 4 supplenti”.
Il sindaco non perde tempo: “per quanto riguarda le persone, le detto io, se voi siete d’accordo…” (nella mezz’ora precedente, in camera caritatis, lui e gli altri non sono mica stati “a pettinar le bambole”…”), e comincia a snocciolare i nomi già concordati: “Cinzia Ferretti, Del Nobile Annamaria, Ferdinando …” ma ha sbagliato e si corregge subito, “no, si chiama Belardinelli Bonafede, Anastasi Carmine…” (ma poi si capirà che si tratta di Carmen, cioè una donna, non un uomo) e per ognuno di loro legge diligentemente, dall’elenco comunale degli aspiranti scrutatori, luogo e data di nascita e luogo di residenza.
Alle 15.45 è fatta, il sig. Barbaresi redige il verbale, che tutti firmano.
*            *          *
Fate, fate pure le domande per essere inseriti nell’elenco degli scrutatori. Tanto, poi… ci pensa la Commissione.
Innovare rispetto al passato, mettere tutti i candidati sullo stesso piano, scegliere gli scrutatori con un banale sorteggio, non sia mai, sarebbe troppo facile (e troppo super partes)!
La Commissione, invece, ancora una volta ha preferito la via più difficile e impervia, accollandosi il peso di valutare, soppesare, comparare, ecc. situazioni private, personali e famigliari. Ma vi sembra il caso?

mercoledì 30 gennaio 2013

(375) DOMANI, in Comune, SI NOMINANO GLI SCRUTATORI PER LE PROSSIME ELEZIONI.


http://www.lancora.com/elezioni/2006/seggio_elettorale.jpg

Con un manifesto datato 28 gennaio, cioè l’altro ieri, il sindaco comunica ai cittadini che il 31, cioè domani, alle ore 15.00, la Commissione Elettorale Comunale si riunirà per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno impiegati nel seggio comunale nelle prossime elezioni politiche (24-25 febbraio).
La seduta della Commissione è pubblica e quindi potranno assistervi tutti coloro che lo vorranno (ovviamente potranno solo vedere ed ascoltare, m non parlare).

La Commissione, presieduta dal sindaco, è composta dai consiglieri comunali Andrea Ballarini, Michele Gatta (rappresentanti della maggioranza) e Dante Stopponi (rappresentante della minoranza), membri effettivi. Mentre supplenti sono i consiglieri Paolo Corinaldesi, Marco Barattini (per la maggioranza) e Lorena Barbaresi (per la minoranza).

Gli scrutatori da nominare saranno scelti all’interno dell’apposito Elenco in cui tutti i cittadini, residenti ed elettori a Mergo, possono essere iscritti a seguito di domanda da inoltrare al Comune entro la fine di novembre di ogni anno. Attualmente, l’elenco dovrebbe comprendere una settantina di nominativi; per lo più giovani, ragazze e ragazzi, studenti, disoccupati ecc. che, partecipando alle operazioni di funzionamento del seggio (un paio d’ore il sabato precedente le elezioni e poi due intere giornate, con alzata presto al mattino) riescono a “raggranellare” poco più di un centinaio di euro (lo Stato, si sa, non è di manica larga).

L’incarico è ambito da molti. Che spesso restano delusi, perché la scelta è ad assoluta discrezione della Commissione elettorale comunale. Ed è già accaduto che qualche scelta sia apparsa un po’ troppo “di parte”, per via di qualche rapporto di parentela tra nominandi e nominati.

Ma come è possibile evitare tutto ciò, fermo restando che anche “i figli di…” hanno gli stessi diritti degli altri?

E’ semplice e lo si fa in tanti Comuni. E’ infatti possibile cambiare metodo e, anziché lasciare le nomine al libero piacimento dei Commissari, scegliere di affidarsi alla… “dea bendata”, con un bel sorteggio tra tutti coloro che sono inseriti nell’Elenco! Così, come si dice, “a chi tocca, tocca” e tutto diventa più trasparente e pulito!

Ovviamente, quanto sopra, visti anche i precedenti, è anche un consiglio che vorrei dare alla Commissione Elettorale comunale che si riunisce domani, ore 15.00, in Comune, in adunanza pubblica.

martedì 29 gennaio 2013

(374) - TANTUMERGO: ora siamo anche su FB!

Ecco la timeline di "tantuMergo" su Facebook
Per farla conoscere (e, si spera, apprezzare) ho aperto una pagina di "tantuMergo" anche su Facebook.

Incontra "tantuMergo" su Fb.

E, se ti piace, clicca su "mi piace". 

domenica 27 gennaio 2013

(373) – IL SINDACO dice: “…MI HANNO APERTO UN PROCEDIMENTO PENALE"!

La lettera del sig. sindaco nella bacheca-gogna

Settimana intensa quella che si chiude oggi. E a soffrirne è stata anche l’uscita dei post di “TantuMergo”. Me ne scuso con gli affezionati Lettori.
Lunedì 21, Roma, riunione della Presidenza del Coordinamento nazionale GAL (dal dicembre scorso ne sono uno dei due vicepresidenti). Martedì 22, Direttivo della Pro Loco. Archiviato il “S. Martì”, si discute di cosa fare nei prossimi mesi (cose grosse; ne riparleremo). Venerdì 25, Bologna, assemblea dei coordinatori regionali dei GAL Nord Italia. 
E poi i soliti impegni per il GAL Colli Esini: in sede (Apiro), per star dietro ai bandi in uscita e a quelli in scadenza; in Regione, per dare il via ai progetti di cooperazione GAL-Regione su Cultura e Turismo; ecc.

E le “cose mergane”? Qui la scena appare assai movimentata, per gli sviluppi del “caso discarica” in Via Colli, di cui ci siamo più volte occupati.

E’ stata l’assessore Marta Serini, in una riunione della Pro Loco, a comunicare che: “c’è un verbale intitolato “denuncia del fatto”, redatto dalla Forestale…”.

Ma poi è lo stesso Sig. Sindaco ad annunciare di essersi “...visto aprire un procedimento penale” !
E lo fa con una lunga lettera-aperta, affissa 1 settimana fa sulla bacheca al piano terra del Municipio, usata a mo’ di “gogna mediatica”, ben serrata da lucchettone, a cui appende… coloro che non gli sono simpatici. 

In punto di metodo, lo scritto è un ibrido tra pubblico e privato perché è firmato in qualità di sindaco, ma è mancante di data e n° di protocollo (come dovrebbe essere una carta “pubblica”).
Nel merito, mi limiterò a osservare che il vittimismo di cui si ammanta il sindaco appare poco credibile e molto pretestuoso, e che è, quanto meno, poco elegante attaccare, con pesanti allusioni, privati cittadini il cui nome e cognome non viene citato (è il caso di un “ex Sindaco” e di una non meglio identificata “persona”, che in una “assemblea dei soci” avrebbe parlato di “suocero, lupara bianca e mafiosi”) o viene storpiato (come credo che sia nel mio caso, visto che se la prende con “il Maderlo…” e a Mergo, anagrafe alla mano, solo il mio cognome comincia così!).

Ma non facciamoci sviare l’attenzione da questi dettagli.
Il punto non è né il vittimismo, nè le polemiche più o meno eleganti, “ognuno fa il pane con la farina che ha”.  
Il punto è che Mergo ha, oggi, un sindaco con un “procedimento penale” a suo carico!

Perché? Quali ne sono le motivazioni? Quali sono le fattispecie penalmente rilevanti, ipotizzate o addebitate da parte della Forestale, evidentemente in veste di Polizia Giudiziaria? Non dovrebbero essere questi gli aspetti di cui occuparsi da parte della politica, dei partiti, dei Consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, presenti a Mergo?

Ovviamente noi non sappiamo come la cosa evolverà e se e quali ne saranno gli approdi finali. 
Possiamo augurarci ed augurare che tutto venga chiarito presto e bene, e che si dimostri, potendo, buona fede e infondatezza delle accuse. 
Nel frattempo, però, pensiamo che sia il caso di fare qualche ammenda e autocritica, di rivedere certi comportamenti, di assumerne di meno infantili, a cominciare dalle… lettere-gogna!

I cittadini meritano, sempre e tutti, il massimo rispetto, specie da parte di chi ricopre delicate cariche pubbliche. 
…O no?

(372) I PIU' CLICCATI A DICEMBRE.

Il post più cliccato e letto nel mese di dicembre è stato il n. 361 "Laura Boldrini con SEL": ha avuto ben 111 Lettori !!!
A debita distanza, con 47 Lettori, si è posizionato il n. 363: "Mergo... 'a luci rosse'! ", mentre il n. 360 "Non solo "canne di S. Martì..." ne ha avuti 34.
Grazie.

PS: i post che vi piacciono, fateli conoscere ai vostri amici su Facebook; con un clic potete dire che "vi piace" o, addirittura potete "condividerli". Ancora grazie!

"TantuMergo"

(371) - Anche TantuMergo nel "GIORNO DELLA MEMORIA": per non dimenticare, MAI.

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gnnaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. In questo giorno si celebra la liberazione, da parte delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945. (da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_della_Memoria).
Le vittime del nazismo furono soprattutto donne, uomini, bambini e anziani, di religione ebraica, ma anche – ricordiamolo – altre popolazioni ed etnie di minoranza come gli zingari e i rom, minoranze sessuali, come i gay, e ovviamente gli oppositori politici e, tra questi, innanzitutto i comunisti.
“TantuMergo” partecipa al ricordo sperando non solo che quel ventre non generi più mostri simili, ma che ciascuno faccia quel che può per riconoscere e sconfiggere i piccoli razzismi che possono essere in noi.
    
Auschwitz I entrance snow.jpg
Ingresso del campo di Auschwitz con la tragica scritta: "il lavoro rende liberi"

lunedì 14 gennaio 2013

(370) VIA COLLI: ARRIVA LA “FORESTALE”, PARTE LA “DISCARICA”. MERGO RINGRAZIA!

Via tutto!  
Si presentava così, ieri mattina, il prato di Via Colli trasformato, nelle settimane scorse, in “mini-discarica”.
Lì erano state depositate, anche da personale e mezzi del Comune (vedi post n. 364 del 2 gennaio), non solo le ‘canne del S. Martì’, ma suppellettili e arredi provenienti dall’inventario del Comune, a cui si erano aggiunti, per opera di 'ignoti', vari altri rifiuti: potature e sfalci agricoli, vecchi alberi natalizi, perfino scarpe vecchie e secchi di plastica, secondo la nota logica per cui “monnezza richiama monnezza”.
Il cumulo aveva addirittura subìto, il 3 gennaio, un primo tentativo di incendio.

Ora, gradualmente, l’area è stata sgomberata (prima gli ex-arredi del Comune, poi il resto, canne comprese) e, lentamente, sta riprendendo il suo aspetto naturale.
Ci son voluti i nostri post, c’è voluta una formale lettera di richiamo al sindaco (e ad altre Autorità), ma soprattutto sarebbe stato decisivo l’intervento del Corpo Forestale dello Stato, che avrebbe elevato un verbale di contravvenzione, pare nei confronti del Comune.
La notizia è stata data dall’assessore Marta Serini, durante una recente riunione del Consiglio Direttivo della Pro Loco, nel corso della quale, peraltro, si è verificato un maldestro tentativo, ben presto rintuzzato e rispedito al mittente, di sovvertire ruoli e responsabilità.
In tutto questo “caso”, infatti, la Pro Loco non c’entra proprio un bel niente e solo interessate forzature possono giungere a dare una visione travisata dei fatti e delle responsabilità.

Sono altri che hanno consentito una gestione irregolare di materiali che debbono essere considerati “rifiuti”, e come tali trattati.
Sono di altri, semmai, le responsabilità di aver trasformato in mini-discarica un prato alle porte del Paese.
Sono di altri, ancora, le responsabilità di aver “scaricato” sul luogo arredi e suppellettili che certamente non dovevano stare lì o, se proprio destinati a essere ‘monnezza’, dovevano essere portati altrove (ad es: al Centro Ambiente Intercomunale di Castelplanio).
Sono di altri, infine, i tentativi di trasformare in cenere il tutto, con un bel “fuoco purificatore”.

"TantuMergo" rivolge un plauso al Corpo Forestale dello Stato, il cui pronto e deciso intervento, al di là delle nostre ‘frecciatine’ più o meno polemiche, ha consentito il rapido superamento di una situazione incresciosa e il ripristino della naturalità dei luoghi, con indubbio beneficio per l’ambiente, il paesaggio, l’attrattività e la gradevolezza del Paese e delle sue strutture turistiche e sportive (dall’area camper, agli impianti sportivi, che si trovano lì a due passi).
Mergo civile ringrazia!

venerdì 11 gennaio 2013

(369) “LUCI ROSSE” ADDIO (torna il buio sotto le mura del Castello)!



Da qualche sera, cominciato l’Anno Nuovo, le mura del Castello sono ritornate alla loro illuminazione usuale. Spente le “luci rosse”, anche le vecchie e care luci bianche sono ormai a "orario ridotto": fin le verso le 21.00, poi stop, buio pesto.

Nei “dì di festa” (per dirla con Giacomo, poeta in Recanati), sono state tenute accese per nottate intere, fino al mattino. 
Ora si recupera. Le esigenze di bilancio lo reclamano. Finite le feste, comincia l’austerità!

mercoledì 9 gennaio 2013

(368) - CHI LE HA VISTE?

41, 44, 52 e 55; e poi 58, 59 e 60; e ancora 62, 63, 64, 65 e 66: no, non sono numeri da giocare al lotto, sono quelli delle delibere della Giunta Comunale mergana che, prese ormai in un periodo che va dal 27 giugno al 30 ottobre dello scorso anno, fino a ieri ancora non sono state rese note ai Cittadini mediante la loro pubblicazione sull'Albo pretorio on line (e forse nemmeno scritte).

La trasparenza, per una Pubblica Amministrazione, non è un optional, è un obbligo e "il" modo di essere. 

Il rapporto con i Cittadini deve essere all'insegna dell'efficienza e della trasparenza. 
Le decisioni prese, vanno comunicate nel più breve tempo possibile, anche perchè si potrebbe trattare di decisioni a cui sia stata data la "immediata eseguibilità": sono diventate efficaci e producono effetti, ma sono ancora... sconosciute ai Cittadini. Oppure sono decisioni prese, ma, a distanza di mesi, sono ancora inefficaci, con buona pace per la funzionalità della Pubblica Amministrazione. 
In ogni caso, mi sembra che sia una spia che segnala che c'è qualcosa che non va.

E' vero che dal 22 ottobre il precedente Segretario comunale, Dr. Zammarano, se ne è andato e da allora, chi lo ha sostituito lo ha fatto a titolo temporaneo e precario. Ma comunque c'è stato. Dunque non può essere questa una giustificazione a questa "incresciosa" situazione. 

Per rimuoverla, serve una segnalazione al sig. Prefetto? Spero proprio di no.

(367) - UFFICIO POSTALE: MAI PIU’ DI MARTEDI’…

Quello di ieri è stato il primo martedì di chiusura dell’Ufficio postale di Mergo. Da oggi in poi, sarà sempre così: "mai di martedì…"!
Si conclude in questo modo una vicenda cominciata il 23 agosto, allorché la Giunta Corinaldesi, debitamente allertata e pur a ranghi ridotti (assenti gli assessori Costantini e Anastasi), delibera “di intraprendere, nei confronti di Poste Italiane SpA, le iniziative ritenute necessarie per prevenire eventuali operazioni di ridimensionamento dell’Ufficio Postale di Mergo”.

La ‘comparsata’ continua 4 giorni dopo, nella seduta del Consiglio comunale del 27 agosto, dove il sindaco, violando le usuali regole (si era dimenticato di mettere l’argomento all’ordine del giorno) propone “fuori sacco” un analogo Ordine del giorno con cui non solo si “esprime ferma presa di posizione a difesa dell’apertura ad orario pieno e su sei giorni settimanali dell’Ufficio Postale di Mergo”  ma ‘ad abundantiam’ “preannuncia la volontà di mettere in atto forme di protesta nei confronti di Poste Italiane per il caso in cui non venisse confermato il mantenimento a pieno servizio dell’Ufficio Postale di Mergo”
Il Consiglio comunale, ovviamente, non badando più di tanto agli aspetti procedurali, ma andando 'al sodo', approva all'unanimità.

Non paga di ciò ed al fine di avere più forza nell’azione di protesta (e nella susseguente trattativa con PosteItaliane, immagino...), l’Amministrazione ha chiesto una sorta di ‘mandato popolare’. Predisposto il testo di una Petizione Popolare, con analogo testo, lo deposita sul banco all'ingresso del Palazzo Municipale e raccoglie le firme di centinaia di mergani (tra cui anche il sottoscritto).

Non basta.
Sulla home page del sito internet del Comune, ancora oggi campeggia un fierissimo comunicato, a caratteri tutti maiuscoli, col quale l’Amministrazione si proclama schierata (“senza se e senza ma”, come si dice) “CONTRO QUALSIASI IPOTESI DI RIDIMENSIONAMENTO DI ORARIO O DI RIDUZIONE DEL SERVIZIO”. Boom!

Per tutta risposta, che fa Poste Italiane?A dicembre riduce l’apertura dell’Ufficio da 6 a 5 giorni. Chiude proprio di sabato, forse il giorno in cui la gente ha più tempo (e di tempo, per andare all’Ufficio PT, ce ne vuole…) per sbrigare “affari di posta”.

Come sanno i nostri Lettori “TantuMergo” ha seguito costantemente l’evoluzione del “caso” (vedi i post n. 325, a settembre 2012, e 358 a dicembre) che oggi giunge all’inglorioso epilogo, a testimonianza della arroganza di Poste Italiane ma anche della imperizia di questa Amministrazione comunale. A cui, però, va riconosciuta la bravura di tentare di volgere in vittoria, quella che in effetti è solo una sonora sconfitta.
Infatti, sulla solita bacheca a piano terra del Municipio, angolo Ufficio postale…, si trova affissa, da alcuni giorni, una nuova lettera del sindaco che, con toni trionfali, annuncia alla popolazione il “successo” ottenuto. Infatti, come concreto risultato di questa strenua opposizione, Poste Italiane ha mantenuto i propositi di “ridimensionamento” (da 6 giorni a 5) dell’ufficio mergano, ma ha deciso di accogliere la richiesta del sindaco… di chiudere l’Ufficio il martedì, anziché il sabato! Capito, che "vittoria" ???

E dove sono finiti i proclami bellicosi? Che fine han fatto le minacce “di intraprendere, nei confronti di Poste Italiane SpA, le iniziative ritenute necessarie…” e “la volontà di mettere in atto forme di protesta”  per contrastare "qualsiasi ipotesi di ridimensionamento di orario o di riduzione del servizio”?  Dove è finito il proposito di difendere “l’apertura ad orario pieno e su sei giorni settimanali” dell’Ufficio postale (vedi volantino sul sito internet del Comune)?
Ancora una volta: “parole, parole, parole… soltanto parole…”, come cantava Mina.

A me, questo epilogo ricorda quella del pugile che, finito KO, si rivolge ai suoi sostenitori dicendo: “me ne ha date, ma quante gliene ho dette…”!

venerdì 4 gennaio 2013

(366) - QUANDO LA "DIFFERENZA" SI VEDE...

Il display al Centro Ambiente mostra i dati della mia "raccolta differenziata"


In un anno, ho conferito al Centro Ambiente “Il Quadrifoglio” (a Pozzetto di Castelplanio) 162,9 Kg. di rifiuti differenziati; in particolare: 105,6 kg di carta e cartone, 37,3 kg di vetro, 12,6 kg di plastica e 7,4 kg di lattine; totalizzando ben 866,6 punti. 
E’ tutto certificato nella foto che vedete qui sopra!

Stavolta, chiedo scusa, ma sto parlando di me. O, meglio, del mio comportamento nei confronti dei rifiuti e della loro “raccolta differenziata”.
Sono uno dei tanti (spero...) che ha preso la cosa sul serio, perché non ci salveremo solo predicando bene se non cercheremo anche di “razzolare” bene.

Quando ho avuto un certo ruolo in Comunità montana (molti anni fa…), una delle cose fatte fu quella di concordare con i 10 Comuni associati l’acquisto, la dislocazione e l'organizzazione/gestione di quelle che allora si chiamavano “isole ecologiche”, ossia quel posto dove i cittadini potevano trovare le “campane” in cui conferire carta, vetro, plastica e lattine, limitando al minimo i cassonetti della indifferenziata e del "tal quale".

Ovviamente, ho cercato di mantenere questa buona abitudine, ampliando anche la gamma ad es: con gli olii alimentari (che è davvero un peccato buttare nel lavandino; poi ce li ritroviamo direttamente… al mare).

Del Centro Ambiente “Il Quadrifoglio” vi ho già parlato 1 anno fa, a gennaio (v. i post n° 238 e 243), e non aggiungerò altro. Vi dico solo che non costa molta fatica utilizzarlo, che basta solo organizzarsi un po' (quando mi capita di dover andare verso Moie o Jesi, prendo la tesserina sanitaria, metto in auto i sacchi della "differenziata", mi fermo a Pozzetto di Castelplanio e in pochi minuti il gioco è fatto). E vi assicuro che fa un certo effetto vedere, sul display, mano a mano, i risultati conseguiti. 
I punti totalizzati, poi, dovrebbero dare diritto, addirittura, ad un bonus in denaro....che può attutire i colpi della TARSU o dell'IMU.
Alcuni giorni fa parlavo di questo col mio amico sindaco di Castelplanio, Luciano Pittori, che mi diceva che il suo Comune, per questo, aveva stanziato ben 5.000 € e mi raccontava della soddisfazione dei suoi Concittadini quando ricevevano l'assegno dal Comune (30, 40, al massimo 50 €).

A Mergo non mi risulta che sia avvenuto niente di simile. Forse mi sbaglio. Ma se così non fosse, sarebbe un ulteriore esempio di come la “nostra” (si fa per dire…) Amministrazione comunale operi concretamente per… incentivare la “raccolta differenziata” da parte dei Cittadini!

giovedì 3 gennaio 2013

(365) - MIRACOLO NELLA "DISCARICA" DI VIA COLLI !

"Sim...sala...bim!": e i mobili del Comune non ci sono più!


Questa mattina ho scritto al sindaco, per informarlo di quanto accaduto ieri mattina in Via Colli (leggi post precedente) e chiedergli di adottare gli opportuni provvedimenti (tipo: rimuovere i rifiuti e smaltirli ai sensi delle vigenti norme, prima che “qualcuno” dei “soliti (ig)noti” dia loro fuoco nuovamente.

Poi sono tornato nel luogo della “discarica” e, senza meraviglia alcuna, ho constatato che le canne e gli altri rifiuti di tipo vegetale sono ancora tutti lì (vedi foto), ma le suppellettili (tribunetta, fondi di sedia, cassetti, ecc.) che esplicitamente dichiaravano di essere appartenuti e di provenire dall'inventario del patrimonio del Comune (vedi le foto pubblicate col post n. 360 del 24 dicembre scorso), sono spariti. Chi sarà stato? Boh! Miracolo!
Evidentemente, però, dopo il post di ieri, si è corso ai ripari. 

BENE !!! BRAVI !!! Ma si può fare di più e meglio? Certo che si può fare.
Dice il vecchio adagio: “visto che avete fatto trenta, fate trentuno!”, cioè completate l’opera.

Allora, si provveda a rimuovere tutto quel materiale ed a trasportarlo nei luoghi preposti. Ad es: in una discarica, ma in una discarica vera, dove sia possibile il loro trattamento e recupero, magari per farne del bel compost. Prima che “qualcuno” ci riprovi a farne un falò.
Orsù, forza: date alfine prova di vera sensibilità ambientalista!

mercoledì 2 gennaio 2013

(364) - BUON 2013! MA DA MERGO SON FIAMME E FUMO!

(foto 1) Le canne in Via Colli, date alle fiamme dai "soliti ignoti"...


Cari Lettori di TantuMergo, tanto per cominciare: BUON ANNO!
Spero che abbiate trascorso nel migliore dei modi il passaggio dal vecchio al Nuovo Anno. Spero che il 2013 ci porti un po’ di cose più buone: un allentamento della crisi, un po’ più di lavoro, di salute e di serenità; a Mergo, in Italia e nel Mondo.

Le cose pubbliche, però, ad essere obiettivi, non sono cominciate nel migliore dei modi. State a sentire. Questa mattina, solita passeggiata con Ilda, il mio cagnolino. Un po’ per farle sgranchire le zampe e un po’ come terapia antiglicemica per il sottoscritto.
Il giro, stamattina, comincia andando in piazza, da Ferruccio, a comprare qualche giornale locale (ci sono le reazioni alle Primarie PD e SEL, ma questa è un’altra storia…).
Messi i giornali sotto braccio, come una 'baguette', mi dirigo lungo Via Battisti fino al Circolo parrocchiale e poi giù verso gli “impianti sportivi”, il campo di calcetto in Via Colli, dove Ilda trova due sue “colleghe”, ma si vede che “non è giornata”, c’è una lotta per la supremazia, quindi saluto tutti e scendo ancora per Via Colli. Fatta l'ultima curva, ecco alzarsi una colonna di fumo. 
Cosa succede? E' la discarica di canne, potature di ulivi e ramaglie varie, mobili e cassettiere da ufficio (vedi i post 359 e 360) che brucia! Il fuoco ne ha intaccata una parte, cova alla grande sotto le ceneri, lancia ogni tanto una lingua fuori e il fumo è tanto, tanto...

Torno a casa. Prendo la macchina fotografica. Ritorno sul luogo. Il fuoco non si è allargato; anzi, per fortuna, si sta lentamente spegnendo. Scatto una prima foto (vedi). Poi altre, perché, sorpresa..., da alcuni degli arredi in legno spuntano le classiche targhette metalliche, numerate e col nome dell’Ente che ne fu proprietario, usate per identificarli durante l’inventario. Non credo ai miei occhi: sono del Comune di Mergo! (vedi foto n. 2)

Telefono alla Forza Pubblica locale. La informo, per quanto di competenza. Poi me ne vado. Torno a casa. Per oggi, basta così. Se non chè, da in fondo a Via Colli, verso Via Fontisa, ecco spuntare il camioncino verde del Comune. Più si avvicina, più si vede che è pieno zeppo di canne! Va verso il “luogo del delitto”!

Allora torno sui miei passi. Mi avvicino. Parlo con il conducente. Gli dico che, per me, quella cosa che sta per fare, non si deve fare. Quelle canne, infatti, sono un rifiuto, vanno portate in discarica. Gli dico di riferire al sindaco le cose che gli sto dicendo; che, sempre secondo me, deve rifiutarsi, che forse si sta prendendo qualche responsabilità personale… E poi lì non ci sono solo canne, ci sono arredi e mobili da ufficio, con le targhette dell’inventario del Comune… Lui mi dice che le canne, lì, lui le ha sempre portate, almeno dal 2006; che in discarica, quella roba lì, una volta c'è stata portata, ma è costata troppo… 
E allora? Faccio io. Niente. Ho l'impressione che abbia ricevuto ordini precisi… Quindi…comincia le operazioni di scarico. Non mi resta che fare qualche scatto fotografico… per documentare!

Insomma, cari Lettori di TantuMergo, il 2013 certamente poteva cominciare meglio. Non pensate? 

(foto n. 2) - Tra le canne c'è anche questo...

(toto n. 3) ... il camion del Comune scarica ancora canne!