mercoledì 28 novembre 2012

(353) - CONSIGLIO COMUNALE: Venerdì 30, ore 18.00.



Il Consiglio comunale di Mergo è convocato alle 18.00 di venerdì 30 novembre nella usuale Sala al pianto terra del Palazzo Municipale.
 Tre sono i punti all’Ordine del giorno: la lettura dei verbali della seduta precedente; l’assestamento del bilancio 2012; la convenzione con il Comune di Serra S. Quirico per l’utilizzo congiunto del nuovo Segretario comunale.
Si tratta della 7° seduta dell’anno, convocata, da un lato, per adempiere ad un obbligo di legge (l’assestamento del bilancio) e, dall’altro, per far fronte alla situazione venutasi a creare dopo l’abbandono del precedente Segretario comunale, trasferitosi in un Comune in provincia di Milano.

martedì 27 novembre 2012

(352) - PRIMARIE: A MERGO VINCE RENZI ! (forse con qualche “aiutino”...)



Fino a sabato 24 novembre si erano registrati in una ventina, di cui 5 ‘online’. Ma alla fine, domenica 25, si sono presentati al seggio (ex scuole elementari in Via C. Battisti, nel Capoluogo) ed hanno votato in 84.
Tutti con le idee molto chiare: nessuna scheda bianca, nè nulla o contestata. Tutte con una indicazione di voto molto chiara: 40 per Renzi (47,6%), 30 per Bersani (35,7%), 14 per Vendola (16,7%).  
Nessun voto alla Puppato e a Tabacci.

Le operazioni di voto si sono svolte in modo più che ordinato, a tratti persino noioso.
Il seggio (di cui ho avuto l’onore di essere presidente) è stato aperto fin dalle 8 del mattino; a mezzogiorno avevano votato in 30; alle 17.00 sono arrivati a 60; poi, nel giro di un’oretta, sono diventati 80. 
Nessuna coda, nessun intoppo, solo un gran freddo in quegli stanzoni ex scolastici, senza riscaldamento!

Dunque: chiara e inequivocabile è la vittoria del “rottamatore”, sindaco di Firenze, Matteo Renzi. E giustamente raggiante, ma composto in un aplomb inglese, a fine scrutinio, era il suo sponsor locale, il capogruppo del PD in Consiglio comunale Flavio Vai.
Un po’ più riservati, e alla fine anche un po’ perplessi (così almeno è parso a me) i Democratici di fede “bersaniana”. Disciplinati e sobri anche i sostenitori di Vendola, forse un po' “rassegnati” (per la serie: “queste primarie col PD s’hanno da fare, e si fanno: punto e basta!”).

Alla fine è stata festa per tutti, festa di democrazia e di partecipazione, anche se, diciamocelo, 84 votanti… insomma si poteva fare di più! Ottantaquattro votanti sono un campione assai ristretto di quel “popolo di Centrosinistra” che a Mergo somma almeno ad alcune centinaia di persone e, sin qui, in elezioni a carattere politico ma anche amministrativo (escluse le ultime 2 comunali), si è sempre rivelato maggioritario rispetto ad altre componenti diverse o alternative.

Non ho visto a queste “Primarie del Centrosinistra” elettori notoriamente a simpatia PdCI o Rifondazione Comunista. Ma Vendola si è difeso bene lo stesso, conseguendo un risultato in linea con il dato provinciale e leggermente migliore di quello nazionale.

Ma cosa ci fanno “quelli lì”?
Un certo effetto, invece - debbo dirlo, se no non sarei sincero - me l’ha fatto vedere concittadini che pensavo molto lontani dai Partiti (PD, SEL e PSI) promotori. Tra questi, due assessori della “Giunta de Peppe”, in un caso anche con seguito di familiari, e un suo consigliere (il sindaco, invece, si è visto, verso le 15.00, ma solo per spegnere alcune luci, che, ha detto… “bisogna risparmiare”!).

Capiamoci. Le “regole” delle Primarie lo permettevano. 
Ma l’amor di verità mi spinge a osservare che si tratta di personaggi della vita pubblica mergana, esponenti o appartenenti a famiglie “storiche” di quando c’era la DC (e poi il Partito Popolare e la Margherita), che dopo la sua dissoluzione si sono ritrovati candidati ed eletti in Liste comunali, autodefinitesi “civiche” ma in realtà sostenute o comprendenti esponenti di Partiti di Centrodestra (ad es: Forza Italia), sempre e comunque contrapposte a quelle ufficialmente promosse dall’Ulivo e dal Centrosinistra (2004) o dal PD (2009)!
Uomini di punta di una Amministrazione comunale da 3 anni sostenuta da quel FLI di Fini, che certo di Centrosinistra non è! Cittadini che, a torto o a ragione, venivano ritenuti vicini all’UDC di Casini o all’API di Rutelli e Tabacci (che però, qui, non ha preso 1 voto) e che oggi sembrano “folgorati sulla strada di Damasco” del Centrosinistra!

Bene. 
Può essere che la crisi del Centrodestra o il marasma confusionario del Centro, dilaniato da Casinisti, Finiani e Montezemoliani, tutti, chi più o chi meno, “Montiani, senza se e senza ma”, li abbia condotti a un ripensamento e quindi a dichiararsi, oggi condivisori della "Carta di Intenti" e (anche domani...)   “elettori del Centrosinistra”. Tutto questo, se è un fatto reale, come si conviene a persone serie, non può che far piacere, ma dovrebbe poi produrre, non vi pare?, "atti politici coerenti e conseguenti" (ad es: cosa ci stanno a fare in Giunte e maggioranze con FLI? ma capisco che non è ora e qui, il tempo ed il luogo opportuni per sviluppare un ragionamento, che accenno solo).

Ovviamente, è solo una pura coincidenza, senza nesso di causalità, che a ciò, a Mergo, abbia corrisposto il grande successo del “rottamatore” Matteo Renzi, di cui s’è detto all’inizio.

Comunque sia, domenica 2 dicembre c’è il round finale. PARTECIPIAMO!!!

giovedì 22 novembre 2012

(351) - ANDIAMO A VOTARE ALLE "PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA"


Fronte e retro del Cerificato di Elettore del Centrosinistra

Mi sono registrato nella lista degli elettori del Centrosinistra, per poter partecipare domenica prossima (25 novembre), alle "Primarie del Centrosinistra" (qui a fiancovedete il certificato di iscrizione).  

Perché partecipare a “queste” primarie? 
Perché penso che la cosa mi riguardi, riguardi la mia vita, il mio futuro e quello delle persone a cui tengo. Cerco di contare”, di dire la mia, per quel poco o quel tanto che è possibile.

Bersani oppure Vendola, Renzi o la Puppato o Tabacci: in ognuno di loro c’è qualcosa (chi più, chi meno) che mi convince; ognuno rappresenta un “pezzo” di Centrosinistra. 
Tutti insieme, anche dopo le “primarie”, spero che possano sostenere, insieme a tante e a tanti, un Progetto per un’Italia diversa e migliore di quella che abbiamo fin qui conosciuto.

Non vi dirò qui chi voterò, anche perché non ho ancora maturato una decisione definitiva.

Il mio “cuore”, che batte da sempre “a sinistra”, mi direbbe Vendola, che vedo come garanzia di innovazione e di passione, ingredienti sempre necessari ad una politica che abbia “lo sguardo ed i pensieri lunghi” di 'enricoberlingueriano' insegnamento; che sia anche un po’ “visionaria” ma abbia il coraggio di affrontare e risolvere, finalmente, certe questioni (economia e lavoro, ambiente ed ecologia, diritti civili); il cervello, invece, mi direbbe Bersani (ma anche, per certi versi, Tabacci): mi danno l’idea di un “usato sicuro” che, quando sono in gioco questioni importanti, trasmettono un senso di serena affidabilità, di concretezza ed equilibrio che, in certi casi, non mi sembrano qualità da disprezzare; l’attrazione per l’azzardo mi spingerebbe su Renzi, ma mi inquietano alcuni suoi tratti eccessivamente trancianti e la “rottamazione” da lui predicata (talvolta anche con qualche deficit di rispetto per le persone e le storie) rischia di “buttare via il bambino e l’acqua sporca”; di Laura Puppato, che non conosco adeguatamente, mi piacciono i tratti di solida donna rurale del Nord-Est e mi ricorda tanto (non so perché…) la partigiana e ministro Tina Anselmi, la presidente della Commissione di inchiesta sulla P2 di Licio Gelli e sulle trame oscure contro la Repubblica e la democrazia.

Insomma, alla fine deciderò, ma a stasera lo stato dell’arte è questo.
Quello che conta, però, è andare a votare, è partecipare,  dire ognuno la sua. Sempre che si condividano i contenuti della “Carta di Intenti”, che è la base unitaria e unificante delle varie componenti del Centrosinistra, finalmente unite e così ben rappresentate.

Penso che possano e debbano partecipare alle “Primarie del Centrosinistra” anche coloro che in passato, magari, hanno creduto a sirene diverse, centriste o a quelle berlusconiane, ed ora sono disgustati o anche semplicemente delusi. Cambiare opinione, in fondo, anche solo momentaneamente, è il bello della democrazia, magari anche solo “per vedere di nascosto l’effetto che fa”, come cantava l’ Enzo Jannacci di un po’ di tempo fa.

Alle istruzioni per l’uso” date nel post precedente (n. 350) va aggiunto che possono votare non solo coloro che sono iscritti nelle liste elettorali del nostro Comune, ma anche chi compirà 18 anni entro il prossimo 25 novembre e gli stranieri maggiorenni residenti a Mergo e in regola con il permesso di soggiorno.

Il seggio elettorale è al 1° piano dell’ex edificio scolastico, in Via C. Battisti, nel Capoluogo.
Dunque, “buone Primarie a tutti!!!”

sabato 17 novembre 2012

(350) PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA: ISTRUZIONI PER L’USO (anche a Mergo)

Il volantino che circola a Mergo



Le "Primarie del Centrosinistra", come è noto, si svolgeranno in tutta Italia, domenica 25 novembre (e, se sarà necessario, il 2 dicembre, per un eventuale 2° turno).
Sono 5 i candidati che si contendono la designazione: Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola.
I seggi saranno aperti dalle 8.00 alle 20.00, orario continuato.


Per poter partecipare è necessario - prima - iscriversi nell’ “Albo degli Elettori” (una cosa del genere succede anche negli Stati Uniti…, nel nostro caso si tratta dell’Albo degli Elettori di Centrosinistra) sia per evitare “incursioni” indesiderate, che in omaggio a un elementare dovere di trasparenza.

Iscrivendosi all’Albo si dichiara di condividere le basi del Programma politico della Coalizione di Centrosinistra (a cui hanno aderito finora PD, SEL e PSI), sintetizzato in una “Carta di Intenti”, consultabile anche su internet, supersintetizzata nell’”Appello degli elettori dell’Italia Bene Comune”, che troverete scritto anche sul “Certificato di Elettore del Centrosinistra”, che viene rilasciato alla fine delle operazioni prreliminari.

A Mergo, tutte le operazioni si svolgeranno presso l’ex edificio scolastico in Via C. Battisti, nel Capoluogo. Le istruzioni per l'uso sono sintetizzate nel foglio che vedete qui e che potete ricopiare e far girare sui vostri profili Facebook, per email, ecc.

A Mergo, già da oggi pomeriggio sarà possibile iscriversi all’Albo, dalle 16.30 alle 19.30. 
E sarà possibile farlo anche domani mattina (domenica) dalle 10.00 alle 12.00, e poi ancora sabato prossimo 24 novembre, dalle 16.30 alle 19.30.
Si potrà fare anche domenica 25 novembre, durante tutte le 12 ore di apertura del seggio per le votazioni vere e proprie, ma per evitare ingorghi e lungaggini, chi ha deciso di partecipare è meglio che lo faccia prima.

Ah, dimenticavo: per iscrivervi all'Albo, portatevi il certificato elettorale (quello che si usa nelle elezioni “vere”), un documento di riconoscimento e… 2 € (per contribuire alle spese; ma le persone che fanno funzionare il seggio sono tutti Volontari!).

Alla fine dell’operazione, che dura 2-3 minuti, riceverete il vostro “Certificato di Elettore del Centrosinistra”. 
Conservatelo perché solo con quello potrete partecipare alle Primarie del 25 novembre (ed, eventualmente, al 2° turno del 2 dicembre).
Dunque, "buone Primarie a tutti..."!!!

(349) UFFICIO POSTALE: AMARA SORPRESA (stamattina) PER I MERGANI



Sorpresa amara per i mergani che questa mattina volevano utilizzare il servizio di Poste Italiane: senza preavviso alcuno e senza giustificazione alcuna, hanno trovato l’ufficio chiuso!

Ho visto di persona, lo sconcerto e la delusione (ma forse anche qualcosa di più, che qui non si può dire, ma che potete benissimo immaginare…) sulla faccia dei malcapitati: chi doveva ritirare una raccomandata, chi doveva pagare un bollettino di c/c, è stato costretto a rinviare tutto a lunedì, salvo sobbarcarsi i costi di carburante e di tempo per provare (ma non per il ritiro di raccomandate) negli uffici PT dei Comuni vicini, sperando di trovarli aperti.

Non solo. Sulla porta è stato affisso un foglietto che annuncia che, d’ora in poi, l’orario di apertura dell’ufficio sarà “dal lunedì al venerdì mattina”.

Ecco dunque arrivata la tanto temuta riduzione del servizio, contro la quale si erano pronunciate, con tanto di Ordini del giorno, la Giunta e il Consiglio comunale, sostenuti da una raccolta di firme da parte dei cittadini, tanto copiosa quanto inascoltata e, a quanto pare, inutile.

Dunque, “il piatto è servito”! Ed è servito nel peggiore dei modi. Poste Italiane ha dato corso ai suoi propositi all’improvviso e senza preavviso.

A questo punto non solo sarebbe interessante sapere se e che cosa hanno fatto Sindaco e Giunta per sventarli e sapere se siano stati anche loro presi di sorpresa, ma soprattutto sarebbe interessante sapere che cosa intendono fare in futuro e da subito (ammesso e non concesso che “qualcosa” Peppe & C. intendano fare…).

Per esempio, per contrastare questa decisione troppo “aziendalistica” e poco “servizio pubblico”, si potrebbe provare a “fare squadra” con gli altri Comuni colpiti (ma lì potrebbe valere l’antico “mors tua…”); si potrebbero mobilitare le Associazioni dei Comuni (ANCI) e delle Comunità montane (UNCEM), la Provincia e la Regione, il Prefetto e le Organizzazioni sindacali (va da sè che a una riduzione del servizio, in genere si accompagna una riduzione dei posti di lavoro...).

Si potrebbe, soprattutto, pensare ad una “linea di mediazione e di ripiegamento”.
Facciamo una proposta. Se la riduzione deve proprio essere di 1 giorno, se ne scelga uno infrasettimanale e si tenga aperto il sabato, giorno in cui chi (ancora) lavora ha più tempo per tante cose, anche per il servizio postale

giovedì 15 novembre 2012

(348/1) - S. MARTI' 2012 - IL PRIMO BILANCIO E' POSITIVO!

Il banco di lavorazione delle cresce


Chiedo scusa agli affezionati Lettori di questo blog per il lungo silenzio, ma il “S. Martì” mi ha preso (ed ho dovuto conciliarlo anche con altri impegni) !
Debbo dire che, come tutte le manifestazioni di questo tipo (in passato ho avuto esperienze più “politiche”, le “Feste dell’Unità”, per capirci…),  è stata una bella esperienza, soprattutto per la socialità che genera.
“Stare insieme” abbatte le diffidenze, anche se non le differenze.
E così, “stare insieme” è ancora più importante se ti porta a farlo con persone che mai avresti pensato. Conoscendosi meglio, migliorano (o trovano conferma) i “rapporti umani”: il chè non è poco, credetemi!

In 2 dei primi 3 giorni in cui il “S. Martì“ si è svolto nel Capoluogo, ad esempio, mi sono ritrovato nella ‘cresceria’ gestita dal Circolo parrocchiale, con – tra gli altri - Alberto Cinti e David Anastasi (oltre ad uno stuolo di simpatiche signore impegnate nelle operazioni di lavorazione e stesura della perna nonché della farcitura delle cresce, di pane o di polenta, una volta cotte). E potete ben capire come non sono mancate occasioni per... “frecciatine” sulle scelte più recenti dell’Amministrazione comunale, ad es: le aliquote IMU. 

Un po’ diversa l’esperienza nel 2° round, quello che porta il “S. Martì” nella sua sede storica, ad Angeli.
Nella “cresceria” della Pro Loco l’ambiente è più spazioso ma, dal punto di vista umano, si ritrova la stessa voglia di “darsi da fare” per la migliore riuscita della Festa. Tutto è organizzato come una piccola “catena di montaggio”.
In un angolo ampio c’è il reparto “foje” dove sono all’opera, in modo professionale, simpatiche e silenziose signore che preparano, lavano e cuociono le verze (che riempiranno le cresce, con o senza prosciutto). 
Più in là (vedi questa prima foto) ci sono altre sapienti signore, “regine” dell’impasto e della stesura della sfoglia, poi prontamente trasferite al “reparto cottura”. 
In un angolino si affetta il prosciutto. In un altro c’è l'allestimento della crescia, a seconda delle richieste (di pane o di polenta, semplice, con prosciutto, con foje o con tutt' e due) presentate alla cassa e trasmesse dai “corrieri-portaordini”, che debbono occuparsi anche della consegna delle stesse ai richiedenti (questo è stato, soprattutto, il mio ruolo).
Poi, come detto, c’è il “reparto cottura”, l’altro vero cuore dello stand: due imponenti macine in pietra su cui sono state ingegnosamente sistemate le griglie rotanti per la cottura delle cresce (vedi foto successive); qui la temperatura consiglia un abbigliamento leggero: canottiera o maglietta a maniche corte, nonostante la temperatura invernale esterna.
Più fuori, infine, c’è il “fuochista”, impegnato nel produrre abbondante brace dalla combustione di tronchetti di legno e nel trasferimento della stessa sotto le griglie di cottura. 
 Insomma, lo stand richiede un lavoro di squadra, con diversi ‘players’ fissi, ma anche con inserimenti temporanei, magari anche solo per poche ore (a me è successo così).

La Festa è andata bene. Il bilancio sotto il profilo della socialità è ottimo. Ma anche il risultato economico sembra buono, seppur un po’ inferiore a quelli degli altri anni (“la crisi c’è e morde…”).

La pioggia ha aiutato un po’ a chiudere le giornate conclusive di domenica 4 e 11 novembre.
Più tardiva (verso le 19.30-20.00) e leggera, e dunque tollerabile e accettata, quella di domenica 4. 
Più anticipata (fin dal primo pomeriggio e, a sprazzi, per tutta la serata), fastidiosa e intensa quella di domenica 11, che quindi è stata molto meno tollerata e accettata, perché ha pregiudicato un finale che poteva essere diverso e un pochino più “premiante” per le fatiche degli organizzatori e dei "lavoratori" della Festa, tutti rigorosamente Volontari.

E come disse il comandante Schettino: “Va bbuo’…”: ci si rivede nell’edizione del 2013, la 24° !

PS: nei post che seguono, vi propongo alcune fotografie. 
Non ne ho fatte molte perchè c’era già “Lui”, il Primo Fotografo del Paese, che ci pensava (tra un assaggio e l’altro di prosciutto o di una ‘tazza’ di vino, brulè e no…).

(348/2) - LE IMMAGINI DEL S. MARTI'

Il Cassiere "a rapporto" dalla Presidente: un incontro al vertice, per fare il punto sull'andamento della Festa ma anche per la "prova-assaggio" delle cresce !!!

ALCUNE delle SPLENDIDE, STUPENDE "VERGARE" della CRESCERIA della Pro Loco...

(348/3) - IMMAGINI DEL S. MARTI' 2012

"Reparto Cottura": Dante, Mario, Annamaria, alcune "colonne" della squadra...

Daniele: un'altra "COLONNA" del S. Martì (senza di lui, non so...)!!!

(348/4) - IMMAGINI DAL S. MARTI' 2012

"Reparto Cottura": Il vicesindaco ai fornelli (foto NON autorizzata...)

Annamaria "lancia" la crescia (foto autorizzata)

Tra Mario e Francesco , ancora una immagine (non autorizzata) del Vicesindaco

(348/5) - IMMAGINI DAL S.MARTI' 2012

Domenica 11 novembre: chi combatte con l'acqua...
... e chi col vino (il past president fa il 'sommelier')

venerdì 2 novembre 2012

(347 - S. MARTI' : UNA POESIA DI PEPPE (...PIRANI), PER COMINCIARE.

Parte stasera la XXIII edizione del "S. Martì all'Angeli". Fino a domenica 4 la festa è a Mergo Capoluogo. Poi, da giovedì 8 si riprende all'Angeli, fino a domenica 11, appunto "S. Martì".

Come ricordare nel modo migliore "la Festa mergana" per definizione, se non pubblicando una poesia dell'indimenticato Peppe Pirani, il Maestro? 

Ecco fatto. Buona lettura e... da stasera, mi raccomando, "Buona Festa" (ma con giudizio)!