domenica 22 luglio 2012

(316)- VICINANZA, IN UN MOMENTO TERRIBILE.

I giornali di oggi (ma ne ha parlato anche il TG3) portano la notizia dell’ennesima tragedia della strada che, specie d’estate, vede protagonisti e purtroppo spesso vittime, giovani motociclisti.

Stavolta la vittima è un giovane 30enne di Poggio S. Marcello, dipendente del CIS.
Ma ad essere comunque coinvolto, dicono i giornali, è un “60enne, pensionato, di Mergo, ex dipendente dell’Ufficio anagrafe del Comune”. Non ci sono nomi, ma non è difficile, per i mergani, fare ”due più due”.

La tragedia che ha colpito il giovane di Poggio S. Marcello, e la sua famiglia, è grande e incolmabile. Non ci sono parole.

Ma penso anche al dramma interiore del nostro concittadino, che ha vissuto una esperienza così terribile. Ora si vedranno come sono andate le cose, al di là di come le descrivono i giornali.
Ma io penso alla pena che deve tormentare il nostro “ex dipendente dell’Ufficio anagrafe” e vorrei potergli essere in un qualche modo vicino. Lo faccio così, con questo post, e lo faccio con il massimo di umanità, di amicizia e di vicinanza possibili.
Spero che i Lettori di questo blog siano con me. E con lui.

(315) - AD AMANDOLA, DISCORRENDO DI ENTROTERRA, (di crisi) E DI NUOVO SVILUPPO.

Chiedo scusa se non riuscirò a mantenere la promessa di raccontare la cerimonia del “Premio Primavera 2012”, svoltasi venerdì scorso, ma ho dovuto dedicare un po’ di tempo a preparare una comunicazione ad un convegno (v. locandina qui sopra), a cui da tempo il consigliere regionale Raffaele Bucciarelli mi aveva invitato.

Avendo a disposizione “solo” 15 minuti, vi garantisco che decidere la “scaletta” del ragionamento e poi trasformarla in slides da proiettare per facilitare l’ascolto, ha richiesto un tempo un po' più lungo (almeno per me).

Il tema su cui discutere è molto attuale e impegnativo e il convegno, è stato detto, rappresenta solo l'inizio (o, meglio, un nuovo inizio...) di un cammino ancora tutto da portare avanti, nella congiuntura di una crisi cruda e pesante come quella che stiamo conoscendo da alcuni anni, pensando al futuro di questa nostra Regione.

I Relatori, tutti molto autorevoli (tranne, ovviamente, il sottoscritto): dal Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, a eminenti docenti delle Università di Urbino e della Politecnica delle Marche, al Direttore artistico di Pòieis ecc. ecc. – hanno detto cose molto utili e sensate.
Peccato che, come sovente accade, il pubblico presente, per quantità, non certo per qualità, avrebbe potuto e dovuto essere più numeroso. Pazienza…

Non vi tedierò con le argomentazioni che ho portato nella discussione (la sequenza delle slides sono comunque a disposizione di chi me le volesse chiedere…); dico solo che – per me – è stata ancora una occasione per apprendere cose nuove e interessanti.
Purtroppo, però ho dovuto sacrificare il “Premio Primavera 2012”: spero di essere perdonato!

venerdì 20 luglio 2012

(314) - ARRIVA IL "PREMIO PRIMAVERA" (con solo 4 mesi di ritardo) !

Stasera, ore 21.30, presso la sala convegni dell'ex edificio scolastico in Via C Battisti, arriva il "Premio Primavera". Saranno premiati (anzi, premiate) le Autrici degli arredi floreali (balconi, giardini, ecc.) ritenuti più belli da una apposita Commissione (riunitas martedì scorso).

Il prestigioso "Premio" doveva esere celebrato, come da apposito Regolamento approvato dalla Amministrazione comunale, il 21 marzo scorso. Siamo al 20 luglio, dunque il ritardo è di appena... 4 mesi!

Pare che questa non sia l'unica anomalia. Mi sono state riferite voci di Autorevoli (se mi capite...) sollecitazioni verso concittadini a presentare foto, "fregandosene" dei termini stabiliti dal Regolamento; di foto presentate "fuori tempo massimo"... Ma non si può sempre cercare "il pelo nell'uovo"...!!!  L'importante è farle, le cose. E stasera si faranno. Poi Vi racconteremo.

Con l'occasione verrà anche presentato, e distribuito ai presenti, il volumetto "Vallesina da scoprire" (vedi foto di copertina), agile guida bi-lingue (italiano e inglese) del nostro territorio, in 56 pagine. Saranno presenti gli Autori.
Insomma, invito a esserci (se no va a finire che ha ragione chi dice che tanto qui non vale la pena di fare niente)!

mercoledì 18 luglio 2012

(313) - AIUTATECI A FARCI CONOSCERE. GRAZIE.

Il nostro blog "TANTUMERGO" non va male, anzi.
Se qualche post, però, lo trovate particolarmente interessante e volete segnalarlo per email o condividerlo sui vostri spazi Facebook / Twitter ecc., fatelo, cliccando su una delle apposite icone che trovate in fondo a sinistra, dopo il testo.
Ci aiuterete a trovare nuovi Amici e Lettori di "TANTUMERGO".
Grazie.

(312) - IL SIG. MICHELE PIERINI (Tecnomatic snc.) PRECISA...

Dal sig. Michele Pierini, Amministratore della Tecnomatic snc., con riferimento al post. "(306) - Ex Merlo nero: fu vera gloria?..." RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

"" Buongiorno Riccardo,vorrei fare solo un paio di precisazioni perché mi sento tirato in causa direttamente come amministratore della Tecnomatic snc.
L'articolo da te riportato direttamente dal sito del nostro Comune ha delle inesattezze, come prima cosa la mia azienda Tecnomatic snc non ha mia avuto alcun incarico dal Comune per procedere con i lavori dell'Ex merlo Nero, ne verbale ne tanto meno scritto, ma solo dei contatti telefonici con l'arch. Bartocci ed il Sindaco, entrambi mi hanno chiesto se interessato ad eseguire i lavori "elettrici" dei locali in questione e naturalmente ho risposto di non aver nessun problema a formulare un preventivo di spesa, ma mai nessuno mi ha comunicato di avere l'incarico per suddetti lavori, ero solo in attesa del progetto esecutivo per redigere il preventivo, ma a questo punto mi rendo conto che non ce ne sia più bisogno perché i lavori di impiantistica elettrica sono stati già appaltati.
La seconda inesattezza riguarda il fatto che la Tecnomatic ha rinunciato all'affidamento dei lavori, anche perché come scritto prima nessuno ci aveva dato l'incarico, quindi come avrei potuto rinunciare ad una cosa che non ho?
Il mio Post, non vuole essere assolutamente polemico, mi premeva però dare un informazione corretta a tutti i “mergani” che leggono questo blog che magari si sono fatti un idea sbagliata della mia azienda. Concludo il post precisando che, nonostante la mole di lavoro che la Tecnomatic ha in questo periodo, avrei comunque eseguito ben volentieri i lavori dell’ Ex Merlo nero per dare un servizio completo al Comune a cui già facciamo manutenzione alla pubblica illuminazione.

Spero di essere stato chiaro, se ce ne fosse bisogno sono pronto ad un confronto verbale/scritto diretto con chi lo ritenga opportuno, proprio per non creare altre inesattezze.
Saluto cordialmente tutti i lettori.  MICHELE PIERINI ""
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Ringrazio il sig. Michele Pierini per le sue precisazioni e per l'attenzione che ci dedica. 
Come dice lui stesso, le notizie da noi pubblicate sono state "riportate direttamente dal sito del Comune" (tecnicamente: sono state un "copia-incolla" degli atti comunali citati, ancora leggibili e scaricabili dal sito del Comune). Quindi "le inesattezze" rilevate non sono nostre, ma di altri. 
Ciò premesso, spero che non sfuggirà l'importanza delle precisazioni fornite, che mi sembrano illuminanti sul modo con cui si amministra il nostro Comune. (R.M.)

martedì 17 luglio 2012

(311) - GRAZIE SINDACO (di Rosora...) !

Venerdì 13 luglio, ore 12 circa, Cantina di Palazzo Luminari a Rosora. Il Sindaco Marchetti, come sempre gentilissimo e disponibile, offre un assaggio di Verdicchio ad un gruppo di imprenditori/trici, cooperatori/trici, della Romagna giunti fin qui, guidati da Fausto Faggioli (delle omonime Fattorie), presidente della Academy Earth, per parlare con me del Distretto Rurale di Qualità "Colli Esini" e del lavoro del nostro GAL.

Nella foto, da sinistra: Catia della Coop. sociale "Ape Bianca" (Forlì),  Elena de "Il Guado", artigianato artistico (Forlì), Alessia, dirigente di IRECOOP, Fausto Faggioli, io, Francesca della coop. sociale  "L'Ape Bianca" (Forlì), il Sindaco Marchetti, Matteo della Coop. di servizi culturali Amphora (Forlimpopoli).

Dopo il brindisi, via verso Montecarotto a visitare la Casetta della Moncaro e poi l'Azienda agrituristica "Cadabò" (dove abbiamo assaggiato menù tradizionale dei Colli Esini).

Grazie Sindaco. Peccato non averti qui, da noi, a Mergo.

(310) - SICCITA' o... altro?

Quelle che vedete sono alcune delle tante "crepe" che si possono osservare sul terreno, nell'area sottostante le mura del Centro storico, a monte del muro di contenimento realizzato alcuni anni fa.
E' sicuramente l'effetto della siccità, non piove da tanto tempo!
Non sono un esperto, nè è il caso di gettare allarmi non giustificati. Però io farei dare un'occhiata anche ad un geologo, per capire se le crepe sono solo un "frutto di stagione" o se, invece, segnalano anche una qualche fenomeno più serio, di natura idrogeologica.
Ovviamente, giro il tutto a "chi di dovere"...
Ci sarà pure un Capo Supremo della Protezione Civile, qui da noi!

(309) – IL 28 RIAPRE IL RISTORANTE NEL CAPOLUOGO? AUGURI, DI CUORE!

Mi dice una signora del mio condominio: “Ha sentito? Pare che il 28 (di luglio) riapre il ristorante, fanno l’inaugurazione con il rinfresco!”. “Bene” rispondo io, “sono davvero contento”, specie se la notizia si rivelerà fondata.

Ne ho parlato con la nostra consigliere comunale, trovando una perfetta assonanza di opinioni, che provo qui a riassumere:
1.    E’ senz’altro positivo, innanzitutto per Mergo, e poi anche per le persone interessate alla sua gestione, che il ristorante del Capoluogo riapra, dopo una chiusura di quasi 4 mesi.

2.    Noi non abbiamo alcunché contro la nuova gestione, in generale, e, in particolare, contro le persone, Signora Romina Gambini compresa, che in essa troveranno una nuova occasione di impresa e di lavoro.
Anzi, di questi tempi, la cosa non può che farci piacere e facciamo a tutte loro i migliori auguri di successo, non nascondendoci le difficoltà e le incognite della nuova intrapresa che, di questi tempi, speriamo vengano sempre e al meglio superate.

3.    Le  nostre critiche, ampiamente e puntualmente motivate e mai frutto di pregiudizio, e la nostra azione di controllo, che ci compete per dovere istituzionale, sono state rivolte esclusivamente al comportamento della Amministrazione comunale:
- dalla decisione di dichiarare la “finita locazione” ai precedenti gestori;
- alla individuazione dei criteri di preferenza messi nel bando ‘pubblico’ di nuova assegnazione dei locali, che ci sono sembrati un po’ troppo… “partigiani” e “su misura”;
- alle modalità di intervento, specie all’inizio, e di esecuzione di lavori di ammodernamento dei locali, peraltro non contemplati in modo esplicito nella programmazione comunale di settore e più frutto di necessità impreviste;
- alle “valorizzazioni immobiliari” che ci sono sembrate inefficaci e fasulle, perché tardive e fuori tempo;
- ai pesanti oneri finanziari, che l’operazione di “cambio gestione” finiranno per gravare sul bilancio comunale;
- a certi affidamenti di incarichi, anche  professionali. Dobbiamo aggiungere altro?
Le nostre critiche sono state esagerate? OK. Possono essere tranquillamente confutate, invece di fare “muri di gomma” ! In fondo, è la democrazia, bellezza…!

Potevamo fermarci qui, e invece, sempre per amor di chiarezza aggiungiamo questo
P.S. : NO, NON SIAMO STATI NOI!
Non possiamo osservare, con una punta di fastidio, che, a quanto ci è stato riferito, verso di noi non si sarebbe esitato ad usare l’arma del famoso “venticello”: quello della calunnia, se è vero che “qualcuno” (ovviamente non sappiamo CHI, perché se no non ci limiteremmo a scrivere queste righe!) ha voluto mettere in giro la “voce” secondo cui saremmo stati gli ispiratori o i sollecitatori dell’arrivo nel cantiere degli Ispettori del Lavoro!

Lo ripetiamo: pur non vedendoci nulla di male, in generale, nel fatto che un Cittadino, a seconda delle circostanze e se lo ritenga giusto, necessario o anche solo opportuno, chieda l’intervento di Autorità democraticamente e istituzionalmente preposte a determinati compiti di controllo e di tutela di un interesse pubblico (siano esse i Carabinieri, la Finanza o… gli Ispettori del Lavoro), tuttavia non abbiamo nessuna difficoltà a ripetere: no, non siamo stati noi!

E non è una ‘excusatio non petita…”, ma un semplice omaggio alla verità.
Quella che ci ha sempre consigliato di confrontarci con i nostri contraddittori, con lealtà e sul piano delle opinioni, espresse pubblicamente, con garbo (quando ci siamo riusciti) e con un po’ di ironia (quando ci siamo riusciti); mai tramando nell’ombra.
Anche perchè, lo ammettiamo, in quel campo lì non siamo poi così bravi…

(308) - SIG. SINDACO, RISPONDA ALLE INTERPELLANZE CONSILIARI (anche se fuori tempo massimo)!

Come era prevedibile, il sig. sindaco (pro tempore) non ha risposto, nel termine dei 30 gg., alla interpellanza che la consigliere di “Rinnovamento per Mergo”, Martina Corinaldesi, gli ha rivolto in merito alla situazione esistente nei locali di Via C. Battisti,14.
E’ ben vero che, da quel 16 giugno, giorno del deposito della interpellanza (vedi post n. 305), di acqua sotto i ponti ne è passata.
Ed è altresì ben vero che l’Amministrazione, nel frattempo, ha dovuto adottare delibere (di Giunta e di Consiglio) e Determinazioni dirigenziali, che permettono di ricostruire e conoscere meglio, almeno nei suoi tratti essenziali, la situazione creatasi (e anche di far emergere nuovi e ulteriori perplessità e interrogativi, su cui pendono ulteriori richieste di documentazione da parte nostra).

Tuttavia, la cosa strana e inaccettabile è che tutto ciò, anziché facilitare tempestive risposte ed esaurienti chiarimenti ufficiali, provochi un incomprensibile e ingiustificato mutismo, quasi come i bambini che, indispettiti per un presunto torto subìto, mettono il broncio e “fanno i labbretto”.

E’ fuor di dubbio, invece, che i sindaci debbono dare riposte ai consiglieri comunali, specie quando questi pongono seri quesiti di carattere amministrativo, sia per una elementare questione di rispetto dei ruoli istituzionali e politici, sia per evitare comportamenti che potrebbero configurare, a mio sommesso avviso, fattispecie tali da trascinare il confronto, fatalmente, su altri piani.

Se posso rivolgere un invito, con tutto il rispetto dovuto, direi: “Sig. Sindaco, risponda alle interpellanze consiliari (è meglio per tutti) !”

sabato 14 luglio 2012

(307) – TOC, TOC! CHI E’? … L’ISPETTORATO DEL LAVORO, APRITE !

Il "cartello di cantiere", messo sul retro dell'edificio di Via Battist, 14.
La riferiamo per dovere di cronaca, pregando di prendere la notizia con “beneficio d’inventario”.
Alcuni giorni fa ero nel negozio del paese, mi si avvicina una signora e mi fa: “hai saputo, è arrivata la Finanza, al Merlo nero è arrivata la Finanza”. “Ah!” dico io, e niente più. “Ma come, non ne sapevi niente?” insiste quella. E aggiunge: “pensa che qualcuno dice che sei stato tu”.
Faccio spallucce, nella mia vita me ne hanno attribuite tante… talvolta a proposito, più spesso a sproposito. Non posso certo correre dietro a tutte le chiacchiere…!

3 o 4 giorni dopo, in altro contesto, con altre persone, la notizia viene rettificata: “No, non era la Finanza, erano gli Ispettori del Lavoro”! E si aggiunge un particolare: “dovevi vede’ el corre di una persona un po’ anziana...”.
Anche qui, in attesa magari di qualche comunicazione ufficiale da parte del Comune, prudenza e cautela, sono necessarie. Prendiamo il tutto con le pinze.

Ma sembra proprio che gli Ispettori del Lavoro, nei giorni scorsi, fine giugno-inizi luglio, abbiano effettivamente fatto capolino nel cantiere dove si sta facendo la manutenzione straordinaria dell’immobile di proprietà comunale, già sede del ristorante Merlo nero. Cosa abbiano trovato e cosa ne sia scaturito, ancora non si sa. Ma non vi sia lungo l'aspettare.

Certo è che, quasi in concomitanza o forse subito dopo, sul cantiere è stato messo il “cartello” previsto dal Regolamento Edilizio comunale. Inoltre a qualcuno è parso di notare un certo rallentamento nella esecuzione dei lavori. C’è qualcosa che non va? Si vedrà!
Qualcosa resterebbe da dire sul “cartello di cantiere” (che, intanto, vedete nella foto) ma rinviamo al prossimo post.

venerdì 13 luglio 2012

(306) - EX MERLO NERO: "FU VERA GLORIA? AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA..."

Sul post 305, di ieri, a proposito dei lavori di manutenzione straordinaria sull’immobile di proprietà comunale in Via C. Battisti,14, tra l’altro abbiamo scritto: “…  non sono noti gli atti assunti per l’affidamento dei lavori alle ditte…”. Dobbiamo rettificare.
Infatti, spigolando sul sito del Comune, in particolare tra le determine assunte dai dirigenti comunali, abbiamo scoperto la Determinazione n. 64 del Responsabile dell’Area Tecnica, ing. Alessandro Vitali, che ci permette di dare ulteriori notizie e precisazioni.
Innanzitutto, la stessa ha per oggetto: “Impegno di spesa per affidamento lavorazioni di manutenzione straordinaria ristorante Merlo nero”;  è datata 20 giugno, ma è stata pubblicata solo l’11 luglio (l’altro ieri), ben 21 giorni dopo.
Dalla sua lettura si viene a sapere che l’ing. Vitali, vista la SCIA prodotta il giorno stesso (20.06.2012), dall'arch. Alessandro Bartocci di Castelplanio per conto della sig.ra Gambini Romina, per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell'immobile di proprietà comunale, e vista anche la delibera n. 38, con cui la Giunta Comunale, sempre nello stesso giorno (20.06.2012), ha approvato il medesimo progetto al fine di rendere i locali idonei allo svolgimento delle attività di bar-ristorante-pizzeria, ha individuato le seguenti ditte, a cui sono stati affidati i lavori appresso indicati:
    a) la ditta Edil Loroni s.r.l. di Mergo per la ricostruzione del divisorio in corrispondenza dei locali "cucina" e "sala ristorante" con relative apertura e intonaci, la realizzazione dei rivestimenti in ceramica nel locale "cucina", la sostituzione delle canne fumarie e conseguenti opere sui comignoli, gli scavi e reinterri necessari per la sistemazione dell'impianto fognario, per una spesa complessiva di € 4.893,00, IVA  inclusa;
    b) la ditta Termoidraulica Corinaldesi D. & D. s.n.c. di Mergo per l'adeguamento dell'impianto termoidraulico, in particolare la fornitura e posa in opera di tubi e raccordi per la formazioni di n.9 punti acqua calda e fredda e la sostituzione dei sanitari rotti, per una spesa complessiva di € 1.815,00, IVA  inclusa;
  c) la ditta Fabbri Sergio di Mergo per la tinteggiatura dei locali, previa carteggiatura e stuccatura, la verniciatura dei finestroni e delle finestre, con relative persiane, previa carteggiatura, per una spesa complessiva di € 4.235,00, IVA  inclusa;
    d) la ditta Pierluca Stefano, con sede in Ostra Vetere, per la realizzazione del trattamento di recupero e lucidatura delle pavimentazioni interne in cotto, tramite lavaggio, applicazione solvente decerante, passaggio con macchina e disco abrasivo, aspirazione residui,risciacquo, asciugatura, applicazione protettivi, applicazione cera e lucidatura finale, per una spesa complessiva di € 4.000,00, IVA inclusa;
   e) la ditta Tecnomatic S.n.c. di G. Pierini & C. di Serra San Quirico per la revisione generale dell'impianto elettrico per una spesa complessiva di € 2.057,00, IVA inclusa;
per un costo complessivo dell'intervento di € 17.000,00, IVA inclusa;

Dalla stessa determina si apprende poi che, l’ing. Vitali, ha ritenuto “opportuno affidare sia la direzione dei lavori che il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, allo stesso arch. Bartocci Alessandro di Castelplanio” a fronte di un onorario complessivo di € 1.250,00.
E come si trovano questi 1.250 € ? Annullando un impegno di spesa, del febbraio 2010, per incarichi professionali all’ing. Andrea Amico, che oggi l’ing. Vitali dichiara “non più funzionali alle esigenze dell'Ente”.

Sempre dal sito internet del Comune, si apprende della Determinazione del Responsabile Area Tecnica (ing. A. Vitali), n. 73 del 07 luglio 2012, stavolta tempestivamente pubblicata l’11 luglio, con la quale si è provveduto all’ “impegno di spesa per affidamento incarico professionale progettazione impianto elettrico”, sempre sull’immobile di Via C. Battisti, 14.
Con questo atto, l'ing. Vitali “preso atto che durante l'esecuzione dei lavori, il Direttore dei Lavori (l’arch. Alessandro Bartocci, ndr.) ha segnalato la necessità di approvare una variante suppletiva al progetto approvato, finalizzata alla progettazione di un impianto elettrico conforme alle disposizioni del D.L. n.37 del 22.01.2008”, per il quale, guarda caso, il perito industriale Oscar Sartarelli, dello Studio Associato Kappa con sede in Jesi (AN) in via Brodolini n.37, ha fornito un preventivo di € 1.887,60," ritenuto congruo sia l’incarico che la spesa, ha affidato al predetto p.i. l'incarico, per il compenso indicato.

Infine, si deve dare conto che con la stessa Determina, l’ing. Vitali, visto che la ditta Tecnomatic S.n.c. di G. Pierini & C., "per sopraggiunti impedimenti" (non meglio precisati) ha rinunciato all’affidamento dei lavori relativi all'impianto elettrico, ha affidato gli stessi alla ditta  "M.G. Impianti s.n.c. di Marozzi S. & Grugnaletti G.” di Chiaravalle, per la stessa spesa complessiva di € 2.057,00.

A questo punto solo 2 osservazioni:

1) si capisce che, nella vicenda che qui ci occupa, il 20 giugno 2012 sarà ricordato come una data cruciale e febbrile. Infatti, stando agli atti:
- nello stesso giorno, ancora calda sul tavolo l’interpellanza della nostra Consigliere comunale, l’arch. Alessandro Bartocci di Castelplanio, incaricato dalla sig.ra Romina Gambini, nuova assegnataria dell’immobile, produce al Comune di Mergo il progetto di intervento per la manutenzione straordinaria, completo di numerosi e complessi elaborati tecnici e presenta la SCIA;
- nello stesso giorno la Giunta (delibera n. 38) provvede alla approvazione del predetto progetto;
- nello stesso lungo giorno, il Responsabile dell’Area Tecnica del Comune (determinazione n. 64), affida a ben 5 ditte, testè reperite, le varie tipologie di lavorazioni previste dal progetto presentatogli, in giornata, dall’arch. Bartocci.
Il chè dimostra, quanto meno, che quando la Pubblica Amministrazione vuole, può essere altamente efficiente…

2) per l’operazione “cambio gestione” del (ex) ristorante Merlo Nero, i costi lievitano.
Ai 17.000 € dei lavori di manutenzione straordinaria, si debbono ora aggiungere i 1.250 € dell’incarico all’arch. Bartocci e i 1.887,60 € dell’incarico al perito industriale Oscar Sartarelli. Che portano ad un totale (provvisorio) di oltre 20.000 €.
Se a questi si aggiungono gli oltre 9.000 € dovuti, per motivi di legge, alla gestione cessante (sig.ra Pierelli), si sfiorano ormai i 30.000 € !!!

Come disse il Poeta: “fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza…”!

giovedì 12 luglio 2012

(305) - Via C. Battisti,14: TARDANO ANCORA LE RISPOSTE DEL SINDACO.

Quella che vedete è la prima pagina della interpellanza, a risposta scritta, con la quale Martina Corinaldesi, il 16 giugno scorso, si è rivolta al sindaco per chiedere “lumi” sui lavori, in corso da alcuni giorni, presso l’immobile comunale di Via Battisti,14 (ex Merlo nero), non accompagnati da alcun cartello di cantiere e con una mescolanza di persone addette, tra dipendenti comunali e cittadini privati.

In pratica, in caso di lavori eseguiti dal Comune, si voleva sapere la loro natura, le ditte esecutrici, i progetti, preventivi, affidamenti di incarico, ecc. Inoltre, si chiedeva copia del verbale sottoscritto tra le parti al momento della restituzione dei locali al Comune.

Da quel 16 giugno, a oggi, sono passati 26 giorni. Il sindaco ancora non ha trovato il tempo per dare una risposta e, soprattutto, fornire i documenti richiesti.
Come sapete, dopo questa nostra iniziativa, la Giunta è “corsa ai ripari” (vedi post n. 301) con una delibera che alcune cose le dice (i lavori li fa il Comune; consistono in una manutenzione straordinaria; si opera sulla base di un progetto, redatto da un professionista privato per conto della sig.ra Gambini Romina; la spesa prevista è di 17.000 €. ecc.) ma la progettazione non risulta allegata alla delibera, non sono noti gli atti assunti per l’affidamento dei lavori alle ditte, tante sono le “chiacchiere” messe in giro a proposito dello stato in cui sono stati riconsegnati i locali (se ne è parlato a lungo, a proposito e a sproposito, nella seduta del Consiglio comunale di fine giugno).
Dunque, quale migliore occasione per fare chiarezza, che dare una risposta ufficiale ad una interpellanza consiliare? Il sindaco, invece, "traccheggia". Gli restano ancora 4 giorni, per dare, nel rispetto dei tempi regolamentari, le risposte richieste.
Un po’ di ‘bon ton’ istituzionale consiglierebbe una maggiore sollecitudine, se non altro per la considerazione dovuta ad un consigliere comunale.
Aspettare l’ultimo giorno, per fare una cosa, è certamente “da italiani” ma, come è noto, non è un gran segno di efficienza. Anzi…il contrario!

(304) - "PRETI NELLA RESISTENZA" a Villa Salvati (Monteroberto)

Se vi interessa... accade qui vicino a noi (visto che da noi "c'è di bello che non succede mai niente")!

Una interessante iniziativa del Comune di Monteroberto, dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) e dell'Istituto regionale per la storia del movimento di Liberazione nelle Marche.

domenica 8 luglio 2012

(303) - TRA CARONTE E MINOSSE E’ CALMA (quasi) PIATTA A MERGO…


Chiedo scusa agli affezionati Lettori di questo blog per la lunga pausa, causata un po’ da impegni extramergani  è un po’ anche dal fatto che il tran-tran della vita paesana sembrava dar ragione all’elvetico Dr. Peter (che ci ha lasciato qualche settimana fa) il quale, intervistato da un giornalista del Tg3, affermò che “Mergo ha di bello che non succede mai niente ed ha di brutto... che non succede mai niente”.
Voi però sapete che io non la penso così e che, in generale, è solo questione di avere occhi e orecchi aperti.

Nello scrivere questi “appunti di vita mergana” tra fine giugno e inizio luglio, non posso non cominciare da un evento triste: nei giorni scorsi è morto Raffaele Petrini, titolare della “ferramenta Amadio” ad Angeli.
Raffaele è una delle persone che, al di fuori della cerchia dei compagni della politica mergana (Augusto, Dante, Stefano, Aldo, ecc. ecc.) ho conosciuto per primi, a Mergo, quasi 10 anni fa.
E’ inevitabile, infatti, che quando devi sistemare la nuova casa, arrivi in ferramenta perché serve sempre un attrezzo e un utensile. Il negozio di Raffaele (per me: Rafè), quella volta, stava sempre ad Angeli, ma lungo la strada provinciale, quasi davanti la barbieria di Aldo. Piano piano, un acquisto dietro l’altro, un consiglio dietro l’altro, con Raffaele eravamo diventati amici. Di lui mi piaceva la schiettezza, il buonumore, la battuta pronta, la cordiale disponibilità. Alla moglie ed ai figli vorrei che giungesse il mio cordoglio (se mai qualcuno di loro leggerà queste righe…).

Per il resto la vita di Paese scorre davvero (quasi) piatta.
Neanche il Consiglio comunale di fine giugno (che tra breve racconterò) ha suscitato grandi emozioni, nonostante avesse all’OdG l’atto amministrativo ritenuto il più importante: il Bilancio di Previsione.

Della missione nella città gemellata di Chevaignè (F) da parte di un folto gruppo di giovani nostrani, né l’Amministrazione, né il Comitato Gemellaggi, hanno fatto sapere molto (questo spazio è sempre a loro disposizione, tante volte volessero scriverci a mergo@rinnovamento.eu …).

Il 2 luglio è cominciata la colonia estiva, che finirà sabato prossimo. Niente di nuovo, se non che la Giunta ha aumentato la retta, da 52 a 60 €.
Subito dopo, il 21, comincerà la settimana-lunga dei “giovani nell’emergenza”, in quel di S. Giovanni (Fabriano) che si concluderà il 29. Anche quest’anno, c’è da giurarlo, vedrà una costante presenza e un diuturno impegno del Primo Cittadino nelle varie attività in programma (ovviamente, nelle pause lasciategli libere dal seguire i lavori presso l’edificio comunale dell’ex Merlo nero).

L’assessore al turismo (si fa per dire…) in questo mese di luglio, come del resto negli altri, non deve essere molto impegnata. Mi è capitato tra le mani l’opuscoletto del CIS che, per ognuno dei 12 Comuni associati, dà conto delle “manifestazioni in Vallesina” a luglio. Mergo non è nemmeno citato.
La Provincia, invece, dà alle stampe un depliant sul ‘turismo accessibile’ e Via Colli viene ribattezzata Via Fontisa (v. foto): speriamo che l’assessore abbia fatto rilevare l’errore; non si sa mai, in caso di ristampa…

D’altronde, perché prendersela con l’assessore al turismo? In fondo è tutta la Giunta ad apparire poco affaccendata. Se non fosse per il “caso” dell’ex Merlo nero, il vuoto di idee e di iniziative appare francamente disarmante; siamo al classico... “zero carbonella”!

Scusate, stavo dimenticando quello che forse è il “caso” più eclatante.
Presso il Circolo parrocchiale, l’ex sindaco Ferdinando Tiberini avrebbe espresso vibrate e sonore rimostranze al sig. Stefano Tacconi, coordinatore tecnico del Gruppo comunale di Protezione Civile, per via di una lettera con la quale il sindaco, in qualità di “capo della protezione civile”, in pratica gli chiede di dare le dimissioni dal Gruppo e di restituire l’attrezzatura.
Avete capito…??? Peppe chiede a “Nando” di togliersi di mezzo; e pensare che Nando, la Protezione Civile a Mergo l’ha creata, organizzata e attrezzata !!! Ma vi sembra una cosa da Paese normale ???

Come vedete, l’elvetico Dr. Peter aveva torto a dire che Mergo è il paese dove c’è di bello (e di brutto) che non succede mai niente… Succede, succede… (e non finisce qui).