mercoledì 26 maggio 2010

CITTADINANZA ONORARIA ALLA BOLDRINI: "L'intera maggioranza è favorevole" (parola di sindaco...)

Stamattina, entro in Comune e sulla panchina al piano terra trovo la fotocopia dell'articolo pubblicato oggi da "Il Corriere Adriatico" con cui il "nostro" sindaco cerca di mettere la parola fine alla polemica sulla mancata concessione della Cittadinanza onoraria a Laura Boldrini. Dice Peppe: "L'intera maggioranza è favorevole e voterà unanimemente, quanto prima, la concessione della cittadinanza onoraria a Laura Boldrini".
Vuoi vedere che hanno capito "la magra figura" che hanno fatto specie dopo la decisione lampo del Comune di Jesi? Vuoi vedere che siano rinsaviti (mai disperare...). Sia come sia, ora Peppe smentisce (me) e assicura (tutti). Veste i panni della Vittima e si atteggia a Grande Incompreso (che, in fondo, è la cosa che gli riesce non male...). Dunque, "Quanto prima" si farà. Cari concittadini, calma, è parola di Sindaco. Io intanto ho inviato al Corriere il seguente comunicato stampa:

Fa davvero piacere apprendere dal sindaco di Mergo che – adesso – la sua maggioranza “voterà, unanimemente, quanto prima, la concessione della cittadinanza onoraria a Laura Boldrini”, portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati
Ma, per favore, evitiamo scuse risibili e accuse strampalate sul presunto “carattere politico” della proposta (chi vuole può ancora reperire il testo sul blog della mia lista: www.rinnovamento.eu).
Ed evitiamo anche le ipocrisie (non riporto qui, per carità di patria, la frase pronunciata stamattina, dal sindaco di Mergo, all’indirizzo della Boldrini…)

Valgano i fatti.

Come è noto, la proposta è stata depositata all’ufficio protocollo del Comune il 4 gennaio scorso. Giunta e Consiglieri di maggioranza hanno avuto tutto il tempo per valutarla, tanto più che in quei 4 mesi il Consiglio comunale è stato riunito 3 volte (27 marzo, 21 e 29 aprile) e l’argomento è sempre stato all’Ordine del giorno. Dire che non ne hanno avuto il tempo, perché quello, per l’Amministrazione, sarebbe stato “un periodo molto compresso”, a Mergo non ce siamo accorti nessuno!

La verità, molto più semplice, è che la maggioranza è arrivata alla seduta del 29 aprile del tutto “sgroppata”, tanto che il sindaco stesso si è lasciato andare a frasi tipo (testuali): “la maggioranza non è pronta”, “la maggioranza è divisa” e l’assessore Anastasi a dire (testuale) “qualcuno nella maggioranza la deve digerire meglio”, per giustificare il rinvio (dopo 4 mesi…) dell’esame della proposta.

Che le acque fossero davvero agitate e la maggioranza fosse davvero divisa, ha trovato inattesa conferma 3 settimane dopo (alle ore 0.12 del 20 maggio) allorchè su Facebook (è verificabile) il sig. Marco Barattini, mi scrive:
“Non era molto difficile individuare le persone che non erano daccordo (sic) a dare la cittadinanza alla Boldrini visto che solo 1 era daccordo (ari-sic) e 2 non gli interessava”.

Chi è il sig. Barattini? A Mergo, è un consigliere comunale apertamente ostile alla proposta, ma componente di quella maggioranza che, adesso, il sindaco dice che voterà compatta la Cittadinanza onoraria alla Dr.ssa Laura Boldrini!

Il sindaco di Mergo e il Barattini sono anche “amici” su Facebook, ma evidentemente consigliere comunale e sindaco non comunicano preventivamente!
Per inciso, dove batta (politicamente) il cuore di questo consigliere “amico” e sostenitore dell’ “apolitico” sindaco di Mergo, lo si intuisce proprio dalla sua pagina Facebook, dove fa bella mostra di sé una foto del Duce del Fascismo, il Cavaliere Benito Mussolini, ripreso in groppa al classico cavallo bianco mentre si produce in un impeccabile “saluto romano”!

Adesso però dice il sindaco che “tutto va ben madama la Marchesa”. Attendiamo i fatti. In Consiglio comunale. Anche se a mio avviso, ormai Mergo la figuraccia l’ha fatta tutta.
Poteva arrivare primo e invece, se sarà, sarà solo il “fanalino di coda”!

SALVATE IL SOLDATO "PEPPE" (assediato dal PDL) !

Dall' Agenzia "Allerte Wikio" riprendo il pezzo che segue.
Faccio intanto i complimenti al Direttore generale di Banca delle Marche, per questa iniziativa che l'Istituto ha voluto sostenere per i suoi evidenti contenuti umanitari ("i proventi del libro verranno interamente destinati a borse di studio per ragazzi afgani giunti in Italia senza genitori").

Numeroso, attento e partecipe era il pubblico accorso, il 4 maggio a Jesi, alla presentazione del libro. Tra i tanti, ho potuto notare quasi tutta la Giunta Comunale di Mergo (mancava solo l'assessora Serini)spinta da chissà quale motivo, visto che pochi giorni prima si erano rifiutati di procedere nel concederLe la "Cittadinanza onoraria".
Un comportamento tipico del "Vorrei, ma non posso...", quello della Amministrazione comunale guidata dal (ex) "compagno Peppe", che, sul punto, si è dimostrata "prigioniera" dei Pidiellini (ex Forza Italia, come Marta Serini, Michele Gatta e Paolo Corinaldesi o ex Alleanza Nazionale, come Marco Barattini).
A riguardo, quest'ultimo ha scritto, sulla sua pagina FB, parole chiare e inequivocabili a dimostrazione dei 'niet' opposti dalla Destra della "Lista de Peppe".
E del resto, proprio ieri, commentando rapidamente la decisione del Consiglio comunale di Jesi di conferire la cittadinanza onoraria a Laura, "Peppe" (pardon, il Sindaco), mi fa: " In fondo, questa, fa tutto 'sto can-can, ma è pagata profumatamente...". Voi capite che, a quel punto, il dialogo è immediatamente e irrimediabilmente caduto...

Già, il Consiglio comunale di Jesi. Ero lì, lunedì scorso, per assistere alla delibera di conferimento della Cittadinanza onoraria a Laura Boldrini, decisa, alla fine, con 23 voti a favore, 5 astenuti (alcuni consiglieri del PDL) e nessun voto contrario.
Il Capogruppo PDL (l'avv. Massaccesi, credo...) ha sollevato solo questioni procedurali e formali ("di chi è la proposta?" E' della Giunta, ha risposto il Sindaco; "il Regolamento va adeguato" Va bene, lo faremo, ma intanto andiamo avanti, è stato risposto) tanto per giustificare l'astensione, ma ha precisato che "nel merito della proposta" non aveva alcuna contrarietà, chè anzi stimava la Boldrini.
Quanta differenza rispetto ai suoi "colleghi" destrorsi di Mergo!

Adesione incondizionata dall'avv. Polita (ex sindaco ed ora esponente di una lista cittadina che sta all'opposizione), che ha ricordato alcuni aspetti del carattere giovanile di Laura (liceale a Jesi) sempre aperto alla solidarietà, e della famiglia (certamente non caratterizzata politicamente all'estrema sinistra, come affermò malevolmente il Ministro La Russa, 1 anno fa). Sostegno alla proposta, ovviamente, dai banchi della maggioranza: da Alfio Lillini (Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà) alla Capogruppo (scusate, non ricordo il nome...)del Partito Democratico, ad altri, tutti con parole di stima e apprezzamento per Laura Boldrini e per la sua delicata funzione di Portavoce UNHCR, "jesina" di affezione fino a ieri, e "jesina d'onore" oggi, con la cittadinanza onoraria.

Che delusione, che amarezza per noi Mergani! Laura è stata "mergana", all'anagrafe, per 11 anni. Qui vive un pezzo importante della Sua famiglia. Qui ha amicizie, conoscenze e affetti. In cambio di un piccolo e doveroso riconoscimento, quanto avrebbe potuto darci in termini di crescita della coscienza civile della nostra piccola Comunità?
Va bè, non voglio più "piangere sul latte versato" (anche se da altri). Voglio dedicare ai Lettori di questo blog, la stessa dedica che mi ha fatto Laura sulla prima pagina del suo "Tutti indietro": "A Riccardo, che spero non si scoraggi".
Scoraggiarmi io? No, Laura. Stai sicura... Prendo esempio, se mi permetti, proprio da te e certe zocche" vedrai, piano piano le cambieremo (in meglio, spero)! Anche Mergo, in fondo, merita qualcosa di più.

Banca delle Marche con Laura Boldrini

Dal sito del Dr. Massimo Bianconi – Direttore generale di Banca delle Marche: http://www.massimobianconi.it/ufficiostampa.php

04/05/2010 - Massimo Bianconi a Jesi per la presentazione di “Tutti Indietro” di Laura Boldrini
4 maggio 2010 ore 18:00 - Nella splendida cornice della galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti a Jesi, la portavoce delle Nazioni Unite (U.n.h.c.r.) per i diritti dei rifugiati Laura Boldrini, ha potuto presentare nella propria città natale il suo nuovo libro "Tutti Indietro", edito dalla Rizzoli e già in vendita dal 24 aprile.

Laura Boldrini torna "a casa" dopo aver affrontato da vicino alcune tra le più gravi crisi umanitarie degli ultimi decenni: Kosovo, Afghanistan, Iraq e Sudan. L'autrice ha trasmesso nel libro le proprie esperienze ed emozioni, ma anche storie italiane di quotidiana solidarietà, spesso oscurate dai mass media.

L'incontro di Palazzo Pianetti è stato organizzato e promosso da Banca Marche ed ha visto la partecipazione del sindaco di Jesi Fabiano Bellecchi, la giornalista Valentina Loiero, di Don Attilio Pastori e dell'attrice Lavinia Grizi che leggerà alcuni passi del libro. Moderazione a cura di Giovanni Filosa.

Il direttore di Banca Marche, Massimo Bianconi, si è dichiarato soddisfatto dell'evento ed ha sottolineato l'impegno della propria banca al fianco della lotta per i diritti umani e "contro ogni forma di discriminazione e di razzismo". I proventi del libro saranno interamente destinati a borse di studio per ragazzi afgani arrivati in Italia senza famiglia.

domenica 23 maggio 2010

Alla faccia della lungimiranza di "Peppe" - Jesi "in quattroequattrotto" è arrivata prima.

E' tutto vero! Peccato che accadrà nel Consiglio comunale di JESI e non in quello di Mergo, dove l'idea (nostra) è nata!

Sul sito www.comune.jesi.an.it si legge:
"Seduta del Consiglio Comunale di Lunedì 24 Maggio 2010
La seduta e' convocata alle ore 15.00
Tra i principali argomenti all'ordine del giorno il conferimento della cittadinanza onoraria a Laura Boldrini e l'approvazione del rendiconto della gestione per l'anno 2009 "

Comunque, non dobbiamo essere gelosi, anzi dobbiamo essere grati al consigliere Leonello Negozi (PD)che ha raccolto l'idea e sperare che la proposta abbia, nel Consiglio comunale di Jesi, miglior sorte di quella che ha avuto a Mergo.

L'importante è che la cittadinanza onoraria a Laura BOLDRINI, sia non già motivo per amministratori e politici di "pavoggiarsi", quanto occasione per rafforzare le iniziative sul territorio che facciano crescere la consapevolezza dei Cittadini sul problema (che può essere una risorsa) dei Rifugiati e dei Migranti in genere. Perchè, come dichiarò Albert Einstein alla polizia di frontiera USA, circa la sua razza di appartenenza,rispose "UMANA!".
Già che ci sono faccio uno spot: comprate e leggete il libro di Laura Boldrini "TUTTI INDIETRO" (Editore Rizzoli, € 18.00). E' emozionante. Grazie Laura.

venerdì 21 maggio 2010

Perchè mi sono dimesso dal Consiglio comunale (ma non dai problemi di Mergo).

Il 6 maggio ho consegnato all’ufficio protocollo del Comune le mie dimissioni da consigliere comunale. Avevo preventivamente informato i candidati ed i sostenitori della lista “Rinnovamento per Mergo” sui motivi di questa scelta. Insieme abbiamo deciso ogni passaggio che ha portato Rossella Cantiani a rappresentare in Consiglio comunale la lista e i 144 cittadini che l’hanno votata.

Il 16 maggio, il Corriere Adriatico con un ampio articolo dà conto della “figuraccia” fatta dalla Amministrazione comunale col rifiuto di conferire la cittadinanza onoraria a Laura Boldrini. In tale contesto inserisce la notizia delle mie dimissioni “dettate dalla necessità di dedicare maggior tempo al Gal Colli Esini”.
Apriti cielo!
Un volantone anonimo (ma chiaramente a cura della Amministrazione comunale e/o della sua maggioranza) riproduce l’articolo, evidenzia quella frase, ne fa oggetto di derisione, e viene affisso sulle bacheche usate dalla Lista del Centrodestra mergano e persino su quella del Comune.

Poi, il sig. Marco Barattini, consigliere comunale della “Lista di Peppe”, sul suo sito Facebook domanda “ma perchè non dici il vero motivo delle tue dimmissioni............!!!!!!” (testuale, con due emme) e il presidente del “Boccioletto”, il sig. Samuele Scaloni, incurante del contenuto diffamatorio, rincalza con un “si lui fa per il bene del paese il problema che il suo portafoglio si chiama paese”. (testuale anche questo, è evidente che alle elementari Samuele ha avuto maestre molto distratte…)
Con il presidente del Circolo “Boccioletto”, a cui sono iscritto, chiederò conto delle sue affermazioni nelle sedi dovute, ma intanto giova ripetere qui i motivi delle mie dimissioni, che sono il frutto di più aspetti, come gli amici della Lista “Rinnovamento per Mergo” già sanno.

1. Innanzitutto c’è uno scrupolo di carattere legale. Le dimissioni sono state date prima dello svolgimento della assemblea dei soci del GAL “Colli Esini” chiamata ad approvare, oltre al bilancio 2009 (chiuso con un modesto attivo), anche la proposta del Consiglio di Amministrazione di attribuire un compenso al Presidente, che fino ad allora non lo aveva avuto.
Ora, come è noto, io sono il Presidente della “Colli Esini” e, se non mi fossi dimesso prima della Assemblea, in quella sede qualche socio avrebbe potuto sollevare qualche (giusta) obiezione. Infatti, la Legge Finanziaria 2007 sancisce il divieto per gli amministratori locali di percepire compensi nel caso siano anche amministratori di società partecipate (e la "Colli Esini" è partecipata per uno 0,27% dal Comune di Mergo). A dire il vero, la Corte dei Conti delle Marche, per “amministratore locale”, ai fini della norma richiamata, sembra intendere solo “il sindaco e gli assessori” e non i consiglieri comunali. Ma in certi casi la cautela non è mai troppa.
Premesso che l’Assemblea della “Colli Esini” ha approvato, con voti unanimi e senza nessun rilievo, sia il bilancio 2009 che la proposta di attribuzione del compenso al Presidente, pensavo che lo scrupolo delle dimissioni deponesse a favore della mia correttezza nei confronti dei Soci, della Società e del Comune di Mergo.
Ma quando, in modo pregiudiziale, si vuol vedere il marcio anche dove non c’è, allora è davvero dura! Pazienza…

2. Poi (Barattini non ci crederà, ma è così…) c’è realmente la “necessità di dedicare maggior tempo al Gal Colli Esini”.
La materia è complessa e non è possibile, qui, entrare in tanti dettagli.Basti qui accennare al fatto che, finalmente, la Regione ha emanato il Decreto di approvazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL, elaborato ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale Regionale.
Quel Piano prevede oltre 5 milioni di euro di investimenti. Avere una buona utilizzazione dei Fondi Europei (e il nostro Gal normalmente riesce a utilizzare oltre il 95% delle risorse assegnate), richiede una complessa attività fatta di predisposizione di bandi pubblici, incontri pubblici di sensibilizzazione, istruttoria di progetti, elaborazione di graduatorie, predisposizione di atti per le decisioni del Consiglio di amministrazione, attribuzione di risorse, controlli amministrativi e conseguenti responsabilità in capo al Presidente, appunto legale rappresentante del Gal.
Questo, spero che Barattini & Scaloni riescano a capirlo!

C’è poi l’attività istituzionale vera e propria che comporta rapporti intensi con la Regione, le Province di Ancona e Macerata, i Comuni, le Associazioni di categoria, i singoli Operatori privati.
Non so se Barattini & Scaloni riescono a farsi una idea!

Inoltre, per decisione (evidentemente non troppo riflettuta…) dei Presidenti degli altri 5 Gal marchigiani, mi è stato assegnato il compito di “portavoce e coordinatore regionale” dei Gal delle Marche.
A parte che tale incarico è evidentemente immeritato, tuttavia che qualche altra fetta di tempo lo porti via, questo, anche il duo Barattini&Scaloni possono comprenderlo facilmente…

Infine, c’è una attività indotta dalla qualità dell’esperienza compiuta dal Gal “Colli Esini” con il Distretto Rurale di Qualità (Barattini&Scaloni hanno presente quello stendardo che fa bella mostra di sé sulla facciata della sede del Municipio di Mergo? E si sono mai domandati il perché…?), che spesso comporta persino eventi di carattere internazionale.
Anche qui, vado per le corte. Solo per fare un esempio, la scorsa settimana sono stato impegnato nella organizzazione e gestione di 2 incontri proprio per illustrare “chi è, cosa ha fatto e fa” il Gal Colli Esini. Il 13 maggio, a Serra S. Quirico (sede del Parco), ad una delegazione di docenti e studenti dell’ultimo anno della Facoltà di Economia e turismo della Università di Dubrovnik (Croazia). Il 14 maggio, a Rosora (Palazzo Luminari) di fronte ad un costituendo MIG (in pratica, un GAL) della Bulgaria. In quest’ultimo caso, come accade spesso, alla delegazione bulgara ha rivolto un apprezzato indirizzo di saluto il Sindaco Marchetti.
Portare simili eventi a Mergo potrei farlo, ma tremo al solo pensiero… non so se Barattini&Scaloni mi capiscono…

3. Infine, ma certamente non da ultimo, le dimissioni sono state dettate, da un lato, dalla fastidiosa sensazione che ho spesso provato nell’ultimo anno in Consiglio comunale, di fronte a molteplici episodi di superficialità, pressappochismo e arroganza, e dall’altro, dal desiderio di offrire ad altri la possibilità di una esperienza.
In una email che mi ha inviato nei giorni scorsi, Marco Barattini ad un certo punto dice : “comunque se ti devo dire la verità mi mancherai in consiglio mi facevi divertire,…”

Ecco, ho cercato di fare seriamente il consigliere comunale, facendomi carico spesso dell’intero peso della opposizione (visto il ruolo del Gruppo del PD). Per Barattini, e per quelli come lui, invece, costituivo solo un motivo “per farlo divertire”!
Pensate che, di lui, in un anno di Consiglio comunale, non ho avuto la fortuna (se mi capite…) nemmeno di sentire come è fatta la voce… E lui, nel silenzio più totale e senza neppure darlo troppo a vedere, … “si divertiva”! Grazie Marco, adesso mi è persino più chiaro il concetto di … “seghe mentali”! Poveretto, come farai ora? Privato del tuo “divertimento”, diserterai il Consiglio comunale?

Oggi in Consiglio c’è Rossella Cantiani. Credo che sia stata una buona scelta. Rossella sembra timida, forse lo è davvero, ma… attenti alla furia dei buoni! Rossella ha tutte le qualità per fare bene. Io e gli altri amici, staremo vicini a Rossella, non la lasceremo tra le vostre grinfie.
Io, poi, rassegnatevi Barattini e &, continuerò a venire in Consiglio comunale, ma nella parte riservata al pubblico. E da lì lo racconterò, in questo spazio.
Dunque, arrivederci, e… Buona Lettura!